Città della Tunisia (117.903 ab. nel 2004), 50 km a O di Sousse, a 58 m s.l.m. in una pianura stepposa semiarida gradualmente conquistata all’agricoltura; capoluogo dell’omonimo governatorato. Ha conservato [...] moschea di Q., ricostruita nell’836, presenta una profonda sala di preghiera di 17 navate, ortogonali a un transetto parallelo al muro della qibla, che con la navata mediana, più alta e più larga, forma il cosiddetto dispositivo a T. Notevole la ...
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PADOVA (XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti [...] superiore della facciata trecentesca della chiesa degli Eremitani, venne distrutta una vasta zona della copertura in legname dell'immensa navata, e della crociera non rimasero in piedi che le cappelle di sinistra. Crollarono cioè la volta, l'abside e ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] pianta della nuova chiesa era rettangolare, senza abside, divisa in tre navate da due file di pilastri. Per la data di costruzione sono solo sotto le due ultime scene citate. La volta della navata centrale presenta al centro la Madonna in trono con il ...
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BRISTOL
M.Q. Smith
(Brycgstow, Bristow, Bristoll(i)um nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, B. fu originariamente, come è attestato nel Domesday Book, inclusa nella contea di Gloucester; [...] la Discesa di Cristo al limbo.L'architettura normanna è rappresentata dalle arcate della chiesa di All Saints e dalla navata di St James, priorato benedettino fondato nel 1129. L'abbazia di St Augustine, cattedrale dal 1542, fu fondata intorno al ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] c.d. de choux frisé.In tutte le chiese medievali di B. la pianta è a croce latina con la navata maggiore fiancheggiata nel prolungamento del coro da cappelle laterali e due navatelle che si aprono sul transetto. Nella cattedrale, un deambulatorio ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] trova sul muro settentrionale dello stesso coro. Fra il 1260 e il 1287 si sarebbe voluto ampliare l'impianto a cinque navate, progetto poi abbandonato per un altro che ne prevedeva tre; al 1287-1291 ca. risale il portale occidentale, dalle forme già ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] resti di un coemeterium presso l’abside semicircolare dell’antica abbazia. Questa, ricostruita dalla fine del 7° sec., era a navata unica con transetto sporgente e abside semicircolare rivolta a N-E; al 9° sec. è attribuibile la cripta semianulare, e ...
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TREVISO (XXXIV, p. 284 e App. I, p. 1068)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Tra i capoluoghi di provincia italiani, Treviso (61.129 ab. nel comune al 31 dicembre 1947) è stato uno di quelli che ha subìto, [...] dirsi per la bella chiesa gotica quattrocentesca di S. Maria Maggiore che, abbattuta in gran tratto della facciata, della navata maggiore e della navatella di sinistra, è già stata ricomposta e reintegrata con gli elementi originarî. Gravissimi danni ...
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PALERMO (XXVI, p. 59; App. I, p. 915)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Negli anni precedenti la guerra, era stata portata a buon punto una vasta opera di bonifica urbana intrapresa nei quartieri vecchi [...] della Real Magione, danneggiata soprattutto nella zona presbiteriale, e la chiesa di S. Francesco, squarciata a metà della navata maggiore. I restauri immediatamente intrapresi hanno posto quasi totalmente riparo ai danni e per il S. Francesco sono ...
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VEVEY (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Cittadina della Svizzera, nel cantone dì Vaud, situata in amena posizione sulla riva settentrionale del lago di Ginevra ai piedi del monte [...] per il monte Pellegrino.
Monumenti. - Della chiesa di S. Martino, eretta nel sec. XIV, furono nel 1496-98 rifatta la navata centrale e allargate le navatelle. Sotto il coro, affrescato su tracce del sec. XIV e con vetrate di E. Bieler (1900 ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...