GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] eseguiti sull'organo della chiesa fra il 1586 e il 1588. Tali lavori avevano probabilmente comportato il trasferimento dell'organo dalla navata al transetto e il suo ampliamento.
Un documento del 1591 rivela che il G. mise mano all'organo grande e a ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] peste a Roma il 3 ott. 1629.
Fu sepolto nella chiesa di S. Michele in Borgo, nella parete della navata destra, dove è collocata ancora la lapide.
Nella sua vasta produzione, parzialmente edita, l'artificiosità barocca del contrappunto, caratteristica ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] , p. 139). Tali strumenti, come era consuetudine nelle principali chiese siciliane, erano posti negli ultimi intercolumni della navata centrale, uno a destra e uno a sinistra, permettendo così esecuzioni policorali e "a doppio coro", responsoriali o ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ; sopravvivono canne a Bologna (S. Petronio:, organo in cornu Evangelii, il Principale II con le canne di facciata verso la navata laterale, inserito nel 1642), a Forlì (S. Mercuriale), a Faenza (S. Maria ad Nives: si tratta dell'organo già esistente ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] (Gallo, 1975, p. 63).
La sua lastra tombale, rinvenuta a Prato nel 1888, è ora conservata su una parete della navata destra della chiesa fiorentina. La figura intera a bassorilievo del musicista è sormontata da due angeli musicanti, uno con la viella ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...