CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] seguito, quando il concilio fu trasferito a Firenze.
Morì il 4 febbr. 1439 a Firenze d'idropisia; fu sepolto nel centro della navata di S. Maria Maggiore a Roma, di cui Eugenio IV lo aveva nominato arciprete.
Durante tutta la vita il C. si dimostrò ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] basilica lateranense e la realizzazione, terminata nel 1718, delle statue dei dodici apostoli da collocare nelle nicchie della navata centrale. Pamphili inoltre acquistò i disegni redatti da Francesco Borromini nel 1646 su mandato di Innocenzo X per ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] abbattere tre arcate marmoree che impedivano la vista del coro e nel 1680 fece trasportare il fonte battesimale da una navata all'altra della chiesa a prezzo della distruzione dell'antico altare dedicato ai santi Lazzaro e Maria Maddalena e della ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] nomina ad arcivescovo della diocesi campana.
Dedicò molti sforzi anche al duomo di Benevento, con importanti interventi nella navata centrale e con la commissione di un prezioso organo. Ebbe rapporti con letterati, in particolare con il canonico ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] .
Al suo lungo episcopato ed alla sua nota munificenza si è voluto attribuire il mosaico del catino absidale della navata destra della cattedrale di S. Giusto. Esso raffigura il Cristo benedicente, attorniato dai SS. Giusto e Servolo, mentre calpesta ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] . Secondo quanto risulta dagli scavi la basilica fu realizzata riutilizzando delle strutture murarie preesistenti, che costituivano l'unica navata, alle quali furono aggiunte solo un'abside e delle murature di raccordo (non si conosce allo stato ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] per gli arcivescovi ravennati a partire da Mariniano. L'identificazione del suo sepolcro con il secondo sarcofago della navata settentrionale - decorato da due agnelli, con sullo sfondo alcune palme, affiancati da una corona di alloro gemmato posta ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] a Napoli, dove il suo sepolcro sontuoso (l'iscrizione sepolcrale è riprodotta in Ciaconius) è visibile ancora oggi nella quinta cappella della navata destra del duomo.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Reg. Vat., 312, f. 95v; 316, f. 18r; 333, f. 288r ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] monastero)3.
Il lacerto pittorico, provvisoriamente datato al X secolo e situato sulla parete est del khūrus, ovvero della navata trasversale che nelle chiese copte, tra VII e XII secolo, separa il corpo della chiesa dal presbiterio, consiste nell ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] per pianta, alzato e caratteri costruttivi: abside circondata da un deambulatorio a cappelle radiali; coro prolungato da due navate laterali che incorniciavano un vasto transetto ed erano a loro volta in comunicazione con le navatelle di un corpo ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...