PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] rivolta filobizantina del 1155-56 (Settis Frugoni, 1968, 1970, 1973).
Dalle epigrafi, che si situano rispettivamente nel mezzo della navata centrale e ai piedi della stessa, fu precipitosamente dedotto (Willemsen, 1980, p. 39; Barral i Altet, 2010, p ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] alla data 1750 e alla sigla dell'artista riconosciute da Domenichetti (1903) nell'affresco con Ester e Assuero, sulla volta della navata della chiesa del monastero di Vallombrosa (del ciclo fanno parte anche il Cuore di Gesù e il Nome di Maria).
La ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] e il nome di F. comparivano nella serie dei primi quaranta vescovi di Vercelli effigiati nella parte superiore della navata della basilica di S. Eusebio. Queste pitture, risalenti forse all'inizio del sec. IX, andarono distrutte nei primi anni ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] alcuni ambienti con funzione residenziale. Inoltre G. IV fece traslare il corpo di Gregorio Magno nell'estremità orientale dell'ultima navata di sinistra della basilica di S. Pietro, all'interno dell'oratorio di S. Gregorio che decorò con un mosaico ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] ricostruire il tetto, ornò di pitture la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire la cappella del presepe, nella "navata del Crocefisso", nel 1319, e accrebbe le entrate dei dodici canonici. Verso i congiurati, come Franzone Alagno capo della ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] gesuiti Cuneo, mz. 192 r).
Nel 1755 l'E. diede parere negativo su di un progetto di anonimo per la cupola della navata centrale della chiesa della Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo a Mondovì Breo; nel contempo ne presentò uno proprio che non ebbe ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] generale (Vallery-Radot, p. 22 n. 73); il disegno rappresenta una chiesa a pianta longitudinale con un'ampia navata unica, cappelle laterali trasversali e una copertura piana. I lavori di costruzione cominciarono in aprile e dovettero procedere con ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] dietro l’altare maggiore. Lo stesso Poderico fu molto devoto al santo, e per sua committenza fu ristrutturata nel 1517 la navata della chiesa e fatto erigere un sontuoso altare, sotto il quale fu traslato il corpo del santo. Sempre su committenza di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] corre lungo l'abside in lettere capitali purpuree su fondo bianco. Una lapide, attualmente appoggiata alla parete destra della navata, ricorda che insieme con la consacrazione si celebrò la traslazione, forse da un luogo all'altro della stessa chiesa ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] soprattutto nella stesura di estesi cicli a fresco in cui rappresentava grandiose strutture architettoniche: così sulla volta della navata centrale del santuario di S. Maria del Monte sopra Varese (Assunzione ed Ascensione, Sibille e Profeti,lunette ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...