GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] lo zio lavorò alla decorazione della chiesa; secondo il Bartolini (1870, pp. 57 s.), eseguì gli affreschi nelle volte delle navate laterali raffiguranti Santi dell'Ordine agostiniano e Angeli. Nel 1865 firmò e datò due ritratti su tela dei gesuiti ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] S. Celso a Milano, e successivamente trasferita sotto un affresco raffigurante La Madonna fra i ss. Nazaro e Celso nella navata sinistra della stessa chiesa. È molto probabile che la predella sia stata eseguita nello stesso periodo in cui fu dipinta ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] gli si possono attribuire in base allo stile anche gli affreschi nella sesta cappella della navata laterale sud (Morte di s. Benedetto)e nella prima cappella della navata nord, e parte di quelli della zona occidentale della chiesa.
Il confronto degli ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] un secolo prima il suo avo Nicola aveva decorato la tribuna.
Nella chiesa oratoriana gli ornati eseguiti lungo la navata dal G. si richiamano esplicitamente, nello schema decorativo di finti stucchi e vivaci festoni floreali, a quelli eseguiti dall ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] ed ornamentazioni varie dipinte ed affrescate nella navata e nelle cappellette laterali), di Cedegolo (S Trinità e Gloria di s. Francesco di Sales, affrescate nel presbiterio e nella navata entro medaglie).
Il C. morì a Brescia nel 1741.
Fonti e Bibl ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] di s. Giuseppe nella chiesa di S. Pietro. Tornato a Perugia dall'Inghilterra, affrescò (1869) la cappella del Rosario nella navata destra di S. Domenico, con una Gloria di angeli,i santi Stefano e Nicola,il beato Tommasello e papa Benedetto XI ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] prima del restauro della chiesa di S. Clemente ordinato da papa Clemente XI, viene descritto un affresco, nella navata laterale destra, firmato da G., raffigurante la Ss. Trinità circondata dalle gerarchie angeliche.
Di tale affresco esiste, inoltre ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] aver già dato prova della la valentia per poter ricevere una commissione di tale rilievo, fu l'inizio della decorazione della navata centrale della basilica di S. Paolo, alla quale lavorò poi in più riprese, fino alla fine della sua attività. Di quei ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] per S. Filippo a Macerata, fra il 1699 e il 1703 edificò a Ravenna la chiesa di S. Domenico (Tarlazzi, 1852).
La navata unica, coperta da una volta a botte e terminante in un vano rettangolare per l'altare maggiore, si apre su ciascun lato in tre ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] grado le qualità anche in successivi cantieri quali la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari e la decorazione della navata di S. Maria in Vallicella.
Nella prima il M. intervenne eseguendo, tra il 1694 e il 1695, il rilievo con S. Cecilia ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...