Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] anche altre chiese siano state parzialmente coperte a volta; questo progresso della volta in pietra in un paese in cui le navate presentano in prevalenza coperture lignee o, in certi casi, a terrazza - ma che aveva una lunga familiarità con le volte ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e completata nel 1360 circa da J. Talenti; la facciata fu compiuta da L.B. Alberti. Nel grandioso interno, a tre navate divise da pilastri polistili, fra le moltissime opere d’arte si ricordano la Trinità, affresco di Masaccio (1428 circa); ciclo di ...
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(o Q. Lūza) Località della Siria nord-occidentale, a O di Aleppo. Importanti i resti di una basilica paleocristiana (fine 5° sec.): l’imponente struttura a conci ha impianto a tre navate divise da archi [...] su pilastri, abside aggettante con semicolonne all’esterno, nartece fiancheggiato da torri. Interessante anche la decorazione scultorea figurata (teste degli arcangeli Michele e Gabriele) ...
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Sant’Antimo Abbazia benedettina, situata presso Castelnuovo dell’Abate, nel comune di Montalcino. Fondata nel 9° sec., ne rimane ben conservata la chiesa, iniziata in forme romaniche nel 1118, a tre navate, [...] con matronei, e cripta del 9° sec.; il presbiterio, con deambulatorio a cappelle radiali, richiama motivi architettonici d’oltralpe, così come gli interessanti capitelli istoriati ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , ma in numero pari, in modo, cioè, che l'asse cadesse sul muro e non su una finestra; lo sviluppo in altezza della navata centrale fu anch'esso un fatto nuovo.
Il complesso è di grande importanza perché ci offre l'unico caso in cui sia possibile ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] mutuati da altro luogo. La chiesa d'Agliate in Brianza ha una cripta del sec. IX che è una vera basilichetta divisa in tre navate da colonnine le quali sopportano vòlte a crociera. Del sec. IX è pure la cripta di S. Vincenzo in Prato a Milano per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] solo accennare all’enorme varietà di forme attestate. A Costantinopoli e nell’Egeo ad esempio la basilica si arricchisce di gallerie di navata, giunte poi a Roma solo tra fine VI e VII secolo (San Lorenzo fuori le Mura, Sant’Agnese), e può avere un ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] dei complessi cluniacensi e delle cattedrali del Nord della Francia. Le chiese c., a croce latina generalmente a tre navate coperte da volte a botte, ebbero il presbiterio a terminazione rettilinea; furono adottate molto presto, anche se in ambienti ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] facciata con le torri venne costruita a poco a poco fino al 1560. Ma ínterrotta poi completamente mancando una parte delle navate, la chiesa fino al sec. XIX ebbe l'aspetto d'una costruzione in rovina. L'interesse ridestato dal romanticismo tedesco ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] circondata da vari ambienti. Sul lato opposto all'entrata un altro portale dà accesso a una grande sala pilastrata a più navate, solitamente con volte a botte, interrotte al centro da una cupola aperta in chiave per la luce e la ventilazione. Molti ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...