MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] dal 1599 al 1602 e dal 1603 al 1606, progettò inizialmente la trasformazione della chiesa medievale di S. Frediano, a tre navate, in un’aula voltata, ma realizzò di fatto, nel 1605, una semplice ristrutturazione della chiesa e del collegio. Per S ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] come elencò la giuria, nelle soluzioni monocuspidale (anche detta basilicale), e tricuspidale, o rispondente alle navate interne della cattedrale – Nardini ragionò sulle diverse possibili conclusioni del monumento e sulle decisioni esperibili per ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] di una maggiore sobrietà capace di evidenziare la struttura a due piani marcata da colonne e raccordata con l’interno a tre navate. Su questa linea fu anche il progetto per villa Ginanni (1775 circa; attuato nel 1810 dall’allievo Lodovico Nabruzzi ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] in via Cavallini (1888-89). La chiesa di S. Vincenzo de' Paoli (1893-95), presso piazza Bocca della Verità, a tre navate con 12 colonne per lato, e altrettante al piano superiore, è di gusto romanico, ma in un'interpretazione eclettica non solo per ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] quadrata; una copertura a capriate lignee con tetto a vista, successivamente sostituite da archi a schiena d'asino, nella navata centrale e in quella destra, mentre nella navatella sinistra considera più probabile una copertura a volte in muratura e ...
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TRIGONA, Gaetano Maria
Francesco Buscemi
– Nacque a Piazza Armerina il 2 giugno 1767 da Stefano, un esponente di spicco della famiglia Trigona, e da Marianna, appartenente alla famiglia Parisi.
Entrambe [...] a cattedrale dopo la nomina di Trigona ad arcivescovo della diocesi. Nelle volte furono inseriti arabeschi e stucchi, nelle navate quadri a olio, secondo il gusto dell’epoca.
Papa Gregorio XVI lo nominò arcivescovo della sede metropolitana di Palermo ...
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CASTELLI, Carlo Antonio
Luciano Tamburini
Oriundo di Varese, giunse nei primi anni del Settecento in Piemonte, dove lavorò per Antonio Bertola ottenendo nell’anno 1712 la nomina ad agrimensore e un [...] dotata d’un nuovo coro (ultimato nel ’14) e d’una sacrestia (1715).
Però, minacciando rovina il resto dell’edificio – a tre navate –, il C. fu incaricato il 30 apr. 1723 d’una perizia, in seguito alla quale presentò un disegno con le riparazioni da ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] evidenzia soprattutto nella chiesa di S. Lorenzo (del 1635 secondo il Mondello), concepita nella codificata pianta longitudinale a tre navate, divisa da colonne con archi a tutto sesto e cappelle laterali, di ferma e solida impostazione spaziale, in ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] , vide presumibilmente il completamento della zona absidale e degli altari maggiori e l'innesto e la prosecuzione del corpo a tre navate con cappelle laterali. Dalla disamina delle carte d'archivio si può ipotizzare che il ruolo del G. sia stato ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] in primo luogo la bonifica e il consolidamento del terreno paludoso, sul quale sorse la chiesa a tre navate, con caratteristiche che, dopo la trasformazione tardoseicentesca dovuta all'architetto Arcangelo Guglielmelli, ci sono note solo grazie al ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...