LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] affidate all'artista vi è senza dubbio il dipinto raffigurante S. Pietro che risana lo storpio, destinato a un altare delle navate minori della basilica di S. Pietro, per il quale ebbe un pagamento il 18 sett. 1600. Poté completare, tuttavia, solo il ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] momento infatti C. risulta costantemente attivo al di fuori di Roma. Tra il 1224 e il 1227 esegue il pavimento delle navate della cattedrale di Anagni ed entro l'aprile del 1231 quello della cripta della stessa chiesa. Il ricordo epigrafico di questo ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] del C.: dal luglio del 1887 essi ripresero regolarmente. Solamente nell'ottobre del 1890 furono riaperte al culto le tre navate e le cappelle. Intrapresi i Xestauri del transetto e delle parti rimanenti, passarono altri sette anni perché la difficile ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] l'abside; nel 1490 i quattro corpi intorno alla crociera con le volte; negli anni 1500-1508 le due ulteriori campate della navata; dal 1508 in poi la cupola, ad opera del fiorentino Pietro di Norbo (Matracchi, 1991). La chiesa si può ben riferire ad ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Vasari (1568, 1976, IV, p. 321), sono il completamento della chiesa di S. Niccolò con un corpo basilicale a tre navate con volte a vela e pilastri cruciformi innestato su una precedente tribuna a quincunx; la nuova facciata a ordini intersecati della ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] del 1518. Con questa chiesa il L. offrì una versione moderna dell'impianto basilicale a tre navate concluse da absidi della tradizione adriatica: la grandiosa navata centrale, coperta da una volta a botte, è retta da un ordine gigante di semicolonne ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] : la riedificazione della cattedrale senese dell'Assunta, i cui lavori erano giunti nel frattempo a discendere il corpo delle navate sin quasi al prospetto. Proprio sulla facciata si appuntò l'interesse di G., che intese farne il proprio capolavoro ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Ungheria (1726). La critica più recente ha ritenuto di potergli ascrivere anche gli sfondati prospettici nelle cupolette delle navate, date le consonanze stilistiche con le opere bolognesi (Bergamini, 1991, pp. 195-197). Sul volgere degli anni Venti ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] candida sequenza di involucri permeati di luce, accortamente graduata, viene sottolineata da una discreta e finissima decorazione. Nella navata principale le solenni paraste sono sormontate da una trabeazione che, tra una coppia di paraste e l'altra ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] teatina) il M. ricevette un pagamento (20 scudi) per sei mesi di lavoro: del 1612-13 sono il completamento della navata e l'avvio della costruzione di transetto e coro (terminato nel 1619); nel 1620 venne realizzato il modello della cupola, per ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...