Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] fra 13° e 16° sec. (campanile, forse 13° sec.). S. Fortunato (dal 1292 al 15° sec.) ha interno a 3 navate di uguale altezza, raro esempio di Hallenkirche in Italia (affresco di Masolino del 1432 e affreschi giotteschi). Nel 1373 fu iniziata la rocca ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] cattedrale di Huesca, iniziata al tempo di Giacomo I (1213-1276), fu progettata secondo un modello a cinque absidi e tre navate con cappelle fra i contrafforti, ma fu terminata solo all'inizio del sec. 16°, con volte in stile gotico flamboyant. Non ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] al 14° secolo. La collegiata di S. Stefano (14° sec., su un precedente edificio romanico) è la più antica chiesa gotica a navate di uguale altezza della Renania; ha un elegante chiostro. S. Pietro è di stile rococò, S. Ignazio prelude al neoclassico ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] 1965; Tempio della Bona Dea, saggi e scavi 1959-1970; P.le Corporazioni, saggi 1965; Terme della Marciana; Sacello delle Tre Navate; Domus dei Dioscuri; Mitre delle Sette Porte; Domus Repubblicana, Reg. IV, V, 18; Domus Reg. III, IV; Terme di Nettuno ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] La sua struttura primitiva, risalente agli ultimi anni del sec. 10°, presentava una sala di preghiera divisa in cinque navate. Sotto il regno del fatā amiride Khayrān (1012-1028), la crescita della popolazione rese necessario l'ampliamento della sala ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] (1924).
Della città antica rimane relativamente poco: un tratto di mura ciclopiche e tombe a tumulo non greche per l’età arcaica; resti del teatro, dello stadio e di un’agorà colonnata con vicina basilica a tre navate per l’età ellenistico-romana. ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] romanico del quale restano avanzi nella cripta. Dapprima si costruì il transetto, nel più puro gotico primitivo; poi le navate, di larghezza e altezza insolite, in uno stile più ornato; il coro con la torre centrale e quella occidentale, furono ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] dello stesso maestro De Fragenis e per una grande torre campanaria. Allo stesso tempo deve attribuirsi la chiesa a una navata di S. Antonio, il cui interno fu trasformato nel periodo barocco. L'imponente massa quadrilatera del castello di Vasto fu ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] . Fernando, Calle de las Sierpes). Nella città vecchia restano molte caratteristiche case con patio. Notevole la cattedrale, a 5 navate, costruita (1402-98) sulle fondamenta di una moschea di cui resta il minareto (12° sec.), trasformato in campanile ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] sue bifore in più ordini e nella cortina di blocchetti di pietra basaltina.
La chiesetta di S. Michele Arcangelo a una navata è internamente rimodernata, ma conserva la porta a timpano bene lavorata in marmo. Ivi presso è il tempietto ottagono di S ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...