GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] né la data del singolare tempio B o basilica, edificio a pianta quadrata con abside rettangolare, diviso in tre navate da due file di colonne: l'originalità della costruzione suggerisce un culto misterico. Il culto più importante del santuario ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] -pareti della tradizione chiesastica italiana (si pensi al traforo di archeggiature del S. Michele di Lucca svettante al di sopra delle navate); le chiese di G. Gresleri e S. Venier tra cui quella di S. Francesco a Pordenone (1974); le chiese di S ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Madonna dell'Orto e del Carmine, e, più oltre nel Quattrocento, si creano tipi di grande semplicità e pure elegantissimi, a navata unica, con tre absidi poligonali, come S. Maria della Carità (Accademia) di Bartolomeo Bon e S. Gregorio. Solo la nuova ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...