Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] e protetti da tende e cortinaggi. Questo tipo architettonico si evolse, verso la fine del Medioevo, in una vasta aula divisa a navate: o. di S. Giovanni di Angers, costruito verso la fine del 12° sec. da Enrico II Plantageneto e ancora esistente; o ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] consuetudini balneari del sec. 5° si riflettono nell'abbandono del frigidarium, che viene sostituito da un atrio senza vasche, spesso a navate. Questa innovazione è documentata dapprima in Siria e a Karm Abu Mina e di qui passa in seguito ai b. arabi ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...