GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] nella cultura figurativa del G., sostenne l'attività del pittore, che fu incaricato di affrescare la volta delle tre navate e le cappelle laterali nella chiesa teatina di S. Cristina a Parma. Abilità descrittiva e colori luminosi connotano la ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] sua iniziativa. È più probabile che egli vi abbia fatto eseguire solo opere di consolidamento, poiché le attuali strutture delle navate e della facciata, attribuitegli dal Kandler, sono in realtà della fine del sec. XV.
Comunque, sia il Necrologio di ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] scavi degli anni 1976-78 hanno permesso di stabilire con certezza la terminazione ad ovest, l'esistenza di due sole navate laterali e di un transetto continuo con probabili torri agli angoli occidentali. È stato individuato l'ingresso alla cripta, di ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] in primo luogo la bonifica e il consolidamento del terreno paludoso, sul quale sorse la chiesa a tre navate, con caratteristiche che, dopo la trasformazione tardoseicentesca dovuta all'architetto Arcangelo Guglielmelli, ci sono note solo grazie al ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] le due grandi tele con il Martirio di s. Oronzo (firmato e datato 1734) e la Conversione di s. Oronzo nelle navate minori della parrocchiale di Muro Leccese (De Bonis, 1983, p. 196). Ascritte tradizionalmente all'E. sono anche le due grandi tele ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] presente anche l'influsso del G. e della cultura gesuitica. Come notato da M. Viale Ferrero, la trasformazione delle navate del duomo di Torino in un'autentica galleria genealogica (con tanto di teoria di statue dei principi sabaudi) rappresentò una ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] basilica lateranense e la realizzazione, terminata nel 1718, delle statue dei dodici apostoli da collocare nelle nicchie della navata centrale. Pamphili inoltre acquistò i disegni redatti da Francesco Borromini nel 1646 su mandato di Innocenzo X per ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , a cui aveva atteso sin dall'inizio: onde è pienamente giustificata l'assegnazione a lui della struttura delle navate e del primo ordine della facciata. Un progetto complessivo di terminazione monocuspidata della facciata medesima, tracciato in un ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] Maggiore, hanno rivelato straordinarie corrispondenze fra la fonte e le evidenze materiali. L'edificio ecclesiale (basilica a tre navate e tre absidi, con una cripta anulare realizzata al di sotto dell'abside centrale) misura 63 metri di lunghezza ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi dei santi e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe l'incarico di redigere i protocolli relativi alle opere in demolizione ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...