Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] quale sede episcopale, e alcune tracce suggeriscono che esso sorgesse su una pianta piuttosto elaborata: una grande basilica a navate (120×66 m) era preceduta da un cortile cui si accedeva attraverso un propileo colonnato. I cronisti più tardi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Madonna dell'Orto e del Carmine, e, più oltre nel Quattrocento, si creano tipi di grande semplicità e pure elegantissimi, a navata unica, con tre absidi poligonali, come S. Maria della Carità (Accademia) di Bartolomeo Bon e S. Gregorio. Solo la nuova ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...