GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] attraverso il modello di Simone Cavagnera e Simone da Piacenza, probabilmente elaborata dal G. quale armonico sviluppo delle navate e "modulazione pittorica dello spazio basata sulla salita dei pilastri e sul loro snodarsi" (Romanini, 1973, p. 176 ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] lett. 6212; P. 14, lett. 1283).
L'organismo di S. Barnaba fu progettato dal D. variando uno schema consueto, dominato da una navata centrale coperta a volta e commentata da cappelle laterali fra loro comunicanti; una cupola si eleva all'innesto della ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di elementi paleocristiani, bizantini e romanici. Ancora un'ipotesi si ebbe nel 1931 per una chiesa a tre navate con cappella-ossario nel sotterraneo. La costruzione riprese faticosamente, fra difficoltà economiche e dubbi stilistici. Si finì per ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] parrocchiale di S. Stefano, il L. realizzò il portico antistante in luogo di un dirupo, il campanile in testa alla navata destra, e l'altare maggiore. Il L. dimostra una certa maturità e autonomia dal rigore classicista tali da fargli adattare il ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] nel 1394-96 (Poggi, 1909) è associabile alle quattro finestre, con ventiquattro Santi, del terzo e quarto valico di entrambe le navate (Acidini Luchinat, 1995); ma il G. si era già cimentato in questo campo rinnovando le vetrate del coro di S. Croce ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il quale egli contemporaneamente conduceva a termine S. Maria dei Miracoli. Dovendo lavorare con pochi mezzi il risultato fu una navata unica con tre cappelle su ciascun lato. Per il resto si dedicò a completare chiese già esistenti.
Un capolavoro d ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] era Francesco d'Alvise Diedo, amico di Bembo e L. Foscarini - al L. con due contratti, uno del 4 marzo 1481 per la navata fino a circa metà dell'altezza con l'obbligo di fornire anche i materiali, l'altro del febbraio 1484 (ma vi è discordanza tra le ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] e nel salone. Essa si articola nella simmetrica disposizione di ambienti ai lati di un importante atrio di ingresso, dapprima a tre navate poi ovato. Nel quarto progetto redatto dal G. per il corpo centrale, l'accesso dalla piazza è filtrato da un ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...