L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] campo religioso di età carolingia è anche la diffusione di cripte, per lo più semianulari, ma anche a galleria o a navate, sotto gli altari di molte chiese, in concomitanza con la diffusione del recupero delle reliquie in urbe (S. Marco, S. Prassede ...
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Sant’Antimo Abbazia benedettina, situata presso Castelnuovo dell’Abate, nel comune di Montalcino. Fondata nel 9° sec., ne rimane ben conservata la chiesa, iniziata in forme romaniche nel 1118, a tre navate, [...] con matronei, e cripta del 9° sec.; il presbiterio, con deambulatorio a cappelle radiali, richiama motivi architettonici d’oltralpe, così come gli interessanti capitelli istoriati ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] pari a 100 piedi può anche essere considerato un hekatompedon, risale all'VIII sec. a.C. L'interno era suddiviso in due navate da un filare di sostegni mediano, il quale contribuiva a sostenere il trave di colmo di un tetto a falde realizzato con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Verbo divino, certamente a imitazione dell’omonima chiesa di Costantinopoli, fu costruita sulle rovine di una grande basilica a cinque navate (122 x 53 m), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita di T. Dal punto di vista tipologico ...
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Comune della prov. di Caserta (15,8 km2 con 33.571 ab. nel 2008, detti Sammaritani). La cittadina è situata nella Terra di Lavoro, alla sinistra del Volturno, sul luogo dell’antica Capua. Manifattura di [...] elettrotecniche, meccaniche, dei materiali da costruzione, alimentari.
Tra i monumenti, le rovine dell’antica Capua (➔), il duomo di Santa Maria Maggiore (4°-5° sec., a 5 navate, con colonne antiche, ma per il resto ripetutamente trasformato). ...
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Sant’Angelo in Formis Centro in prov. di Caserta, nel comune di Capua.
L’omonima chiesa dell’antico convento benedettino, ricordata già nel 925-38, fu ricostruita dal 1072 per opera dell’abate di Montecassino [...] Diana Tifatina. Il pavimento musivo è quello del tempio, datato al 74 a.C. Ha forma basilicale, senza transetto, a tre navate con colonne e capitelli di spoglio, preceduta da portico (rifatto in parte alla fine del 12° sec.), notevole per l’uso dell ...
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(gr. Kόρνος) Antica città punica sulla costa occidentale della Sardegna (od. Santa Caterina). Centro della rivolta dei Sardi contro i Romani durante la seconda guerra punica (215 a.C.) e perciò distrutta, [...] in località Columbaris (dove prima era un complesso termale di età altoimperiale), composto da una basilica ‘maggiore’ a tre navate, da una basilica ‘minore’, poi trasformata in battistero, e da un’area cimiteriale (utilizzata dal 4° al 7° sec ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] romana in cui i monaci s’installarono nel 909; una chiesa assai più grande (Cluny II), iniziata nel 950 circa, a tre navate, transetto, coro profondo e tre absidi, consacrata nel 981 (coperta con volta a botte nel 1000 circa); una chiesa ancora più ...
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Centro del Lazio (prov. di Latina), nel comune di Priverno.
È noto per l’abbazia, in origine monastero benedettino poi convento francescano, risalente secondo la tradizione a s. Benedetto. Nel 12° sec. [...] s. Tommaso d’Aquino. Nel Medioevo, ricca di beni e dipendenze, fu centro di studi e arti, poi decadde. La chiesa, a tre navate coperte da volte a crociera, presenta le forme gotiche primitive dell’architettura borgognona importate dai cistercensi. ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...