Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , inclusa nel transetto dell’edificio e sormontata da ricco baldacchino sorretto da colonne vitinee orientali. La basilica, a 5 navate, era preceduta da ampio quadriportico con una grande vasca (della quale restano la pigna e i pavoni, opere romane ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] per pianta, alzato e caratteri costruttivi: abside circondata da un deambulatorio a cappelle radiali; coro prolungato da due navate laterali che incorniciavano un vasto transetto ed erano a loro volta in comunicazione con le navatelle di un corpo ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] presente anche l'influsso del G. e della cultura gesuitica. Come notato da M. Viale Ferrero, la trasformazione delle navate del duomo di Torino in un'autentica galleria genealogica (con tanto di teoria di statue dei principi sabaudi) rappresentò una ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] basilica lateranense e la realizzazione, terminata nel 1718, delle statue dei dodici apostoli da collocare nelle nicchie della navata centrale. Pamphili inoltre acquistò i disegni redatti da Francesco Borromini nel 1646 su mandato di Innocenzo X per ...
Leggi Tutto
BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , a cui aveva atteso sin dall'inizio: onde è pienamente giustificata l'assegnazione a lui della struttura delle navate e del primo ordine della facciata. Un progetto complessivo di terminazione monocuspidata della facciata medesima, tracciato in un ...
Leggi Tutto
KREMSMUNSTER, Abbazia di
M. Pippal
KREMSMÜNSTER, Abbazia di (Chremsia, Chremsa, Chremsmunistur, Chremsmunster, nei docc. medievali)
Abbazia benedettina dell'Austria Superiore, in Stiria, posta al margine [...] (1230-1247) diede inizio nel 1232, dopo un incendio, alla nuova costruzione della chiesa abbaziale: una basilica a tre navate, di cinque campate con copertura a volta, transetto non sporgente, absidi scalari e un sistema a doppia torre con atrio ...
Leggi Tutto
HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] . La chiesa, della quale si conserva ancora un muro nella parte ovest, era in origine una basilica a tre navate con absidi contrapposte, presumibilmente senza transetto e con copertura piana. Intorno alla metà del sec. 12° all'originaria dedicazione ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (E.D. 4¹).
Intorno al 382, al VI miglio della via Portuense, D. fece edificare una piccola basilica a tre navate in onore dei martiri Faustino e Beatrice deposti nella vicina catacomba di Generosa: l'intervento damasiano, oltre che dalla cronologia ...
Leggi Tutto
CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] santi patroni slavi, mostra un impianto 'a sala', che divenne in seguito tipico delle basiliche a tre navate dei paesi danubiani, con tre absidi poco profonde aperte direttamente sul corpo longitudinale, secondo un principio profondamente innovativo ...
Leggi Tutto
CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] pianta a croce libera con cupola, a croce inscritta con due o quattro sostegni e più raramente la basilica a tre navate o il tipo transizionale con cupola (per es. la Protothroni di Nasso). Tali costruzioni utilizzano una semplice muratura in pietra ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...