Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] celebrare l'opera di Desiderio e l'Ordine benedettino (Lentini, Avagliano, 1974). La cattedrale di Salerno con le sue tre navate - di cui quella centrale molto larga - il santuario altissimo, le tre absidi che ne coronano il fondo, il quadriportico d ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] - a m. 8 dalla parete d'ingresso si abbassava di livello di m. 1 circa. Nei bracci del transetto, separati dalla navata da pareti, si aprono quattro cappelle: due al piano inferiore e due al superiore, tutte a pianta rettangolare e orientate in ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] , è una piccola basilica a pilastri, con terminazione orientale articolata da due cappelle absidate, non comunicanti direttamente con le navate laterali, che si affiancano al vano absidato centrale, e dotata di una cripta a galleria. La basilica di ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] Maggiore, hanno rivelato straordinarie corrispondenze fra la fonte e le evidenze materiali. L'edificio ecclesiale (basilica a tre navate e tre absidi, con una cripta anulare realizzata al di sotto dell'abside centrale) misura 63 metri di lunghezza ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] - artefice del quale si è supposto un non ben identificato maestro Alfonso - è a tre navate con transetto della stessa altezza della navata centrale e profonda cappella orientale. A O presenta un ampio coro sopraelevato che doveva costituire lo ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] H. rispetto allo schema precedente. La cripta venne eliminata e l'area presbiteriale, riservata ai chierici, fu separata dalla navata occidentale, destinata ai laici, da una recinzione del coro. Le chiese monastiche di Ilsenburg (Sassonia-Anhalt), di ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] . Il duomo (iniziato da Buscheto, 1063; consacrato 1118; facciata di Rainaldo, 12° sec.) è un vasto edificio a 5 navate con matronei, ampio transetto, cupola ellittica su tamburo ottagonale; nell’abside, mosaico del 13° sec., in parte (S. Giovanni ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi dei santi e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe l'incarico di redigere i protocolli relativi alle opere in demolizione ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] nella rotazione della carica di priore generale da Guido da Staggia (1265-1271) e Clemente da Osimo. La tipologia a navata unica era più vicina alla tradizione di quelle regioni anche per la sua larga diffusione nell'edilizia romanico-benedettina.Le ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Carucci) e Andrea del Sarto. Il 10 ott. 1526 G. fu incaricato di proseguire gli affreschi nelle prime tre volte delle navate laterali, ma l'opera si interruppe dopo la prima campata a causa della morte dell'artista.
Il ciclo comprende Storie dell ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...