MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] del cenobio di Fulda in Germania, che a quel tempo era la maggior chiesa abbaziale d'Occidente. La lunghezza delle navate parzialmente riportate alla luce è eloquente. Ebbene, a San Vincenzo - nel cuore di quel Mezzogiorno interno che ancora poco ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] in questa sede. In S. Giovanni in Laterano l'intervento di I. è più modesto, limitandosi al rifacimento delle navate della basilica di cui incarica Borromini. Sebbene I. dal 1647 risieda quasi esclusivamente al Quirinale, non vi intraprende lavori ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Gallia, quella voluta da s. Martino di Tours a Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] del suo patrocinatore fino alla massima dignità ecclesiastica. Il rifacimento del corpo longitudinale della chiesa (a tre navate divise da colonne di spoglio architravate, sul modello delle basiliche paleocristiane) doveva essere giunto a termine nel ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] raffinatissime verso il 1200, ebbe il duplice carattere di santuario e di fortezza. Presenta una pianta a croce latina, tre navate e un ampio capocroce privo di archi rampanti, con un profondo presbiterio che accoglie gli stalli del coro, chiuso a E ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fogge romaniche. Furono così demoliti la cripta, il vecchio coro e le cappelle, mentre il corpo centrale fu articolato in cinque navate e, a partire dal 1552, furono eseguite dieci pale d'altare per le nuove cappelle laterali. In questi lavori furono ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] basilica di S. Sabina con la quale si inaugura la presenza cristiana sul colle Aventino: un'aula a tre navate decorate con un fregio in "opus sectile" (incrostazione marmorea) nella fascia soprastante le colonne. Una imponente iscrizione musiva di ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] da Damaso in memoria dei ss. Nereo e Achilleo venne trasformata in una chiesa sotterranea, di struttura basilicale a tre navate, con abside. All'ingresso si accedeva per mezzo di una larga scala. La struttura originaria richiese restauri all'epoca di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] eseguiti in S. Maria in Vallicella. In occasione dell'anno santo fu inoltre realizzata la decorazione pittorica degli altari delle navate minori, con tele eseguite da vari artisti, fra cui il Roncalli, ispirate al tema del trionfo di s. Pietro: alla ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sacre.A testimonianza dell'uso della c. nella decorazione monumentale nel sec. 7° possono essere citati i mosaici della navata centrale della chiesa della Natività a Betlemme. Sul lato sud erano raffigurati, per simboli e iscrizioni, i sette concili ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
iconostasi
iconostàṡi (meno com. iconòstaṡi) s. f. [comp. del gr. εἰκών -όνος «immagine» e στάσις «collocamento»; cfr. gr. tardo εἰκονοστάσιον]. – In alcune antiche basiliche cristiane, struttura divisoria interposta fra il coro e le navate,...