Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] nel maggio 1940, in seguito all'affondamento di una nave argentina.
Alle discussioni sulla politica estera ne corrispondevano con l'impianto di nuove raffinerie, la costruzione di navi-cisterna e di condutture per il gas naturale), e la costruzione ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] società armatoriale, che possedeva una flotta di tre navi cisterna per un totale di 24 mila tonnellate di stazza, si si verificò una vera e propria corsa all'acquisto di questo tipo di nave - fu invece fra i primi a richiederle e poté così veder ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] 000 t. Progetti tendenti a soluzioni di massa, come quello di una nave da 160.000 t (capacità oltre 3000 passeggeri) e l'altro, delle portacontenitori. Grandi progressi si sono ottenuti per le navi cisterna per prodotti speciali, passate da 1,1 a 10,5 ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] evoluzione di alcuni mezzi concorrenti, quale l'aereo per la nave passeggeri, e l'applicazione di nuove tecniche, quali i trasporti per le navi per il carico secco e per le navi cisterna; dal comitato di coordinamento dei noleggi di Mosca (Comecon) ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] ottenendo altresì la completa libertà di costruire ogni tipo di nave. La Germania riacquistò quindi la possibilità di realizzare uno
Prosegue, dunque, perseverante l'incremento delle navi cisterna in virtù della più diffusa utilizzazione degli olî ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] di 1.430.000, che si dedicarono all'armamento di navi cisterna, al trasporto marittimo e al commercio di combustibili solidi e liquidi partire dall'inizio degli anni Trenta quando la vecchia nave sociale, la "Vioca", venne trasformata in deposito per ...
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cisterna
cistèrna s. f. [lat. cistĕrna]. – 1. Costruzione in muratura, in genere almeno in parte sotterranea, nella quale si raccoglie e si conserva l’acqua piovana caduta su una superficie collettrice (tetto, terrazza, aia, ecc.). 2. estens....
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...