Composto chimico, CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (serie delle paraffine o alcani). È un gas incolore, inodore, non tossico, di densità pari a circa metà di quella dell’aria; [...] ➔ gas).
Il m. è trasportato allo stato gassoso mediante tubazioni o anche allo stato liquefatto utilizzando apposite navicisterna che prendono il nome di metaniere (fig. 1). Il sistema migliore per trasportare il metano liquefatto è risultato ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] fine del 1937. Nelle moderne costruzioni del genere vi è la tendenza ad aumentare le dimensioni delle navicisterna e la loro velocità. La cisterna francese Émile Miguet, varata nel 1937, ha un dislocamento di 31.000 tonn. e una velocità superiore ...
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(App. III, I, p. 577)
L'e. conserva un posto preminente come materia prima della petrolchimica (v. App. IV, ii, p. 775); la sua produzione nell'ultimo decennio ha segnato un andamento complessivamente [...] del trasporto dell'e., che solo per quantitativi modesti può essere fatto con autocisterne, per via ferroviaria o con navicisterna nel caso di paesi oltremare. Si vanno intensificando i trasporti del gas, compresso, attraverso tubazioni. In queste ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] minimo di viscosità in corrispondenza di 155-160 °C. Per trasporti a più grande distanza si usano anche autocisterne o navicisterna con serbatoi riscaldati, dove lo z. viene introdotto allo stato fuso, in partenza, e così viene estratto all’arrivo ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] m. il quale, essendo liquido a temperatura ambiente, si può trasportare facilmente per via terra e anche per mare con normali navicisterna. Al punto di arrivo l’alcol m. può essere facilmente decomposto in una miscela di CO e H2, cioè in un gas ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] si effettua in serbatoi fissi, in serbatoi semifissi (carri cisterna e bombole), in serbatoi mobili (autocisterne), in serbatoi a sotto del livello del suolo. Dopo il trasporto con navi metaniere il g. naturale liquefatto viene rievaporato e immesso ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] inossidabile, in leghe di rame, ecc. Nei carri cisterna destinati a trasporti di prodotti petroliferi, di vini, alcoli l'accordo navale di Washington, che limitava il tonnellaggio delle navi da guerra, l'alluminio entrò a far parte delle strutture ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...