FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] Lazzaro. Divenuto capitano di fregata, ebbe il comando della corvetta avapore "S. Giovanni" e con questa condusse, tra il 1863 e affrontare l'urto nemico. Nella mischia confusa attorno alle navi italiane venne presa di mira soprattutto la "Re d' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansione economico-politica e militare delle potenze europee, oltre che di Stati [...] registrata dalle marine militari con l’adozione della propulsione avapore, con l’uso del ferro per la costruzione degli pur essendo un Paese povero, riesce a creare un potente esercito e una armata navale con navi che costano 25 milioni l’una. ...
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CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] di fregata di seconda classe, ebbe il comando della fregata avapore "Archimede", ex borbonica, che, con la flotta napoletana, si trovavano all'avanguardia, aprirono il fuoco contro le navi austriache, la "Palestro" era al centro dello schieramento, ...
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Armatore (Genova 1809 - ivi 1881). Dedicatosi fin da giovane al commercio, nel 1840 fondò la prima flotta avapore del Regno di Sardegna (società Rubattino). Di tendenze liberali, assicurò i rifornimenti [...] alla Repubblica romana; delle sue navi si servirono sia C. Pisacane per la spedizione di Sapri (1857), sia G. Garibaldi per la spedizione dei Mille (1860). Nel 1869 acquistò la Baia di Assab sul Mar Rosso, primo stabilimento italiano in Eritrea, come ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] convogliato allo stato fuso attraverso condotti riscaldati, sia avapore sia elettricamente; si sfrutta la proprietà dello z. 155-160 °C. Per trasporti a più grande distanza si usano anche autocisterne o navi cisterna con serbatoi riscaldati, dove ...
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Oggetto o prodotto, artigiano o industriale, che serve come gioco ai bambini.
G. in forma di statuette di animali e bambole sono attestati in Egitto e in Grecia, dove era largamente diffuso anche il gioco [...] anche elettrici), con una netta tendenza alla riproduzione su scala ridotta di oggetti reali: macchine avapore, automobili, treni, navi, aeroplani, armi e, in seguito, missili, robot, oggetti fantascientifici. Tale tendenza veristica ha influenzato ...
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màcchina avapóre Dispositivo che permette la conversione dell'energia termica del vapore in lavoro meccanico.
Principio di funzionamento
Schematicamente la m. a v. è costituita da un contenitore, il [...] usare qualunque combustibile come fonte di calore. Un'applicazione del vapore analoga a quella delle m. a v. si ha oggi nelle centrali nucleari.
Focus
La macchina avapore di Watt
La prima m. a v. moderna è dovuta allo scozzese J. Watt che, tra ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] la t. navale dal 1782 in poi, perfezionandosi ulteriormente con P.-A. Suffren e con H. Nelson. Il passaggio dalle flotte a vela a quelle avapore, dalle navi di legno a quelle di ferro e corazzate, il progresso delle armi, degli strumenti, dei ...
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Nelle marine militari nordiche del 17° sec., tipo di unità leggera e veloce che disimpegnava funzioni esplorative e di collegamento, analoghe a quelle del naviglio sottile nelle marine militari moderne. [...] dal linguaggio marinaresco italiano per designare le navi da diporto, a vela e a motore, di una certa importanza che, molto a seconda del luogo di impiego. Dai grandi y. avapore con scafo di ferro, veri piroscafi, e dalle golette oceaniche a ...
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Ingegnere (Dumbarton 1791 - West Shandon, Glasgow, 1876); lavorò dapprima presso il padre, fabbro, poi (1812) a Edimburgo negli stabilimenti di R. Stevenson, finché il fallimento di un suo primo tentativo [...] vapore per il battello Leven. In seguito divenne fornitore della Glasgow Steam-packet Co., dell'East India Co., e dello stesso governo inglese, per il quale costruì nel suo cantiere a Govan (1841) anche navi di ferro e corazzate. Presidente (1863-65 ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
battello
battèllo s. m. [dal fr. ant. batel, der. del norreno e ingl. ant. bat]. – 1. Denominazione generica di piccole imbarcazioni con due, o al massimo quattro, remi per il servizio di bordo e di porto. B. pneumatici, canotti di gomma,...