Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] o seguire da lungi, la bandiera del podestà. Gravi pene colpivano chi abbandonasse, o abbassasse, la bandiera in battaglia: il cadere centro, dovesse essere inalberata anche a bordo delle navida guerra e della marina mercantile, specificando che le ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] 'uso delle sciarpe durò fino alla battaglia di Steinkerque (1692), poi furono sostituite da cordelline, nodi alle spalle, ecc. tale divisa fu anche usata dai marinai di alcune navida guerra (1479-1480), e da allora in poi l'uso dell'uniforme divenne ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] , larga 16 e alta 11, tutta a vòlta, divisa in due navida una fila di cinque pilastri e con 11 finestre (tav. CXXXVI). Gundobaldo, giunga fino alle porte di Avignone. Dopo la battaglia di Vouillé (507), Teodorico, re degli Ostrogoti, intervenuto ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] , possiamo constatare che essi hanno influito sul racconto erodoteo della battaglia di Salamina e che in particolare da Eschilo è desunto, probabilmente fraintendendolo, il numero delle navi persiane. Anche documenti E. ha qualche volta usato: tali ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Giovanni d'Austria, servì egregiamente quale concentramento di navi (immesse nel Mar Piccolo abbattendo parte del ponte costruito da Niceforo Foca), alla vigilia e durante la battaglia di Lepanto (1570-71), cui parteciparono molti Tarentini. Dal 1577 ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] dinasti si ha nel fatto che Zipoite viveva al tempo della battaglia di Corupedio (282 a. C.) e al principio del regno si chiuse con l'intervento romano; Prusia si obbligò a consegnare 20 navida guerra ad Attalo e a pagare 500 talenti, e alle città ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] nel 190 dal successore di lui, il pretore L. Emilio Regillo con la battaglia di Mionneso (v.). Un tentativo di Annibale inviato da Antioco in Fenicia per raccogliervi navi e penetrare con esse nell'Egeo, venne frustrato dai Rodî, alleati romani ...
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Sostegno a forma di cavalletto, cassa, zoccolo o carro a due o quattro ruote o rotelle, sul quale si fissano o appoggiano le bocche da fuoco (artiglierie) per poterle sparare, puntare, manovrare e trasportare. [...] rapidamente il tiro da un punto all'altro del campo di battaglia, sono costruiti in modo da permettere un certo hanno la maggiore evidenza nelle grandi istallazioni di artiglierie per le navida guerra, nelle quali a servizio dell'affusto e del pezzo ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] l'integrità dell'Impero ottomano, chiuse gli stretti alle navida guerra, limitò gli armamenti russo-turchi nel Mar ; l'Inghilterra 22.000, di cui 2800 sul campo di battaglia. La Turchia ebbe complessivamente 35.000 morti. Il piccolo Piemonte diede ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] giorno seguente anche la cavalleria tedesca giungeva sul campo di battaglia, seguita il 3 e il 4 dicembre dall'ala la navigazione sul Danubio, che fu dichiarata libera anche alle navida guerra russe, però solamente sul tratto dal Mar Nero alla ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...