GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] del G. era l'unica che sventolasse ancora su una di quelle navi.
Per la ferita riportata a Trafalgar il G. morì a Cadice a capitano generale, concessagli da Carlo IV per il valore dimostrato nell'ultima battaglia. Precedentemente - già grande di ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] marittimo si svolgesse nel porto di Cagliari. Da parte sua Genova s'impegnava e impegnava i navi pisane, giunse a Cagliari quando C., sconfitto e catturato egli stesso dai Pisani, aveva già scontato con la vita la sua alleanza con Genova. La battaglia ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] flotta veneziana venne assalita da una squadra genovese, alleata dei Bizantini, che era diretta a Malvasia. La battaglia dovette aver luogo si trattenne per alcuni mesi, preposto con le sue navi alla difesa dell'isola. Suo compito principale era di ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] alla situazione seguita alla battaglia di Cossovo del 1389, , incappò presso la Sicilia in quattro navi cariche di trecento saraceni, che malmenarono nel 1457 i religiosi suoi confratelli ottennero da Callisto III di annetterla al loro convento ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] più tardi, l'8 giugno 1275, il D. uscì da Pisa con il padre ribelle a quel Comune e si , intorno al 1284, al tempo della battaglia della Meloria e della successiva signoria del questa città armarono le proprie navi alcuni di quei corsari sardi che ...
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CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] ma rifiutava di accogliere le loro navi nelle acque dell'Arcipelago. Più difficile Manuele) dato che dopo la battaglia di Ankara l'Impero turco attraversava V. Durante il viaggio, a Ferrara fu colpito da una malattia e lì morì, poco prima del 17 ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] dopo il fallimento dell'offensiva da lui lanciata dalla sua base di contribuì in seguito a proteggere le navi che portarono rifornimenti a Costantinopoli mettendo a opera di Tamerlano nella battaglia di Angora. Dopo tale battaglia, tra l'altro, ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] quando lo Zane fu sostituito da Agostino Barbarigo, il quale fu mortalmente ferito nel corso della battaglia di Lepanto. Tra il 1571 da pagare per un grosso quantitativo di grani avariati, appartenenti a mercanti napoletani, che due navi ragusee ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] ; il 22 novembre, alla fine di una aspra battaglia con forti perdite da entrambe le parti, anche la cittadella cadde, dopo . non si scoraggiò e il 21 febbr. 1355 tentò con tre navi un colpo di mano contro Messina che però fallì. Obiettivo dell'azione ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] corso dell'inverno, salpò da Genova, sotto il comando del L., il 22 marzo 1434, forte di dieci "navi grosse" e altrettante quale, benché giovanissimo, si distinse al comando di una nave nella battaglia di Ponza (5 ag. 1435); re Alfonso V d'Aragona ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...