BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] portò a Senigallia. Quivi avvenne lo scontro con la squadra ostrogota accorsa da Ancona, quasi eguale per numero di navi, ma con ciurme e truppe d'imbarco inesperte di battaglie sul mare. La squadra ostrogota fu distrutta, ed i superstiti, scampati a ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] stato presidente dal 1940 del Sindacato armatori navida carico del Tirreno e dopo la Liberazione nominato annunzi legali, 3 dic. 1910; A. Lauro, La mia vita, la mia battaglia, Napoli 1958, pp. 63 ss.; G. Pastore, I lavoratori nello Stato, Firenze ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la sua flotta, rafforzata danavi genovesi, riuscì a catturare o ad affondare alla Meloria quasi tutte le navida trasporto di Luigi II L. verso Napoli o credendo di aver già vinto la battaglia per il Regno. L. poté così raccogliere le truppe nella ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di ritorno verso Porto Pisano. Congiuntosi con la flotta guidata da Benedetto Zaccaria e pervenuto all'isolotto della Meloria, egli schierò le navi a battaglia secondo la tradizionale ripartizione topografica della città (ogni quartiere forniva ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Ma anche l'E. visse il suo momento di gloria nella battaglia di Velletri (11 agosto).
Lo scontro ebbe origine dal tentativo degli ingresso amichevole delle navida guerra di entrambi i contendenti. Sicché, giunta a Napoli una nave da guerra inglese, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] febbraio 1352 partecipò alla violenta battaglia del Bosforo, terminata con gravi perdite da ambo le parti. Morì possedere beni. Dal canto suo Ludovico si impegnò a non armare navida guerra, e ad osteggiare la pirateria e a restituire a Venezia ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] di ritornare in Francia, il 15, andò a visitare alcune navida guerra inglesi.
Alla fine del mese, a Fontainebleau, il F più fidato amico spagnolo.
L'8 giugno il F. prese parte alla battaglia di Evora ed in premio, il 2 settembre, il re gli concesse ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] attacco dei musulmani, la comparsa inaspettata delle navida guerra campane davanti alle foci del Tevere suscitò mentre sul fondo sono rappresentati il porto di Ostia e la battaglia.
Dopo questo avvenimento il nome di C. non ricorre nelle fonti ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] più di 200 0 300 uomini, parteciparono alla grande battaglia navale fra le flotte crociata ed egiziana al largo del 27) e 6 navida carico (nel De liberatione civitatum Orientis, lo stesso Caffaro parla di 26 galee e 4 navi, che rappresentavano molto ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati dal sovrano capetingio ducale, partecipando tra l'altro con uomini e navi alla battaglia di Hastings e alla conquista dell'Inghilterra.
Alcune ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...