BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] portò a Senigallia. Quivi avvenne lo scontro con la squadra ostrogota accorsa da Ancona, quasi eguale per numero di navi, ma con ciurme e truppe d'imbarco inesperte di battaglie sul mare. La squadra ostrogota fu distrutta, ed i superstiti, scampati a ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] le ‘Porte’ [ovvero i valichi di montagna] spalancate. Le navida carico, che trasportano ovunque mercanzie d’ogni provenienza, si affollano nei Morava dove le fonti indicano il luogo della battaglia. Il pellegrino potrebbe aver raccolto una tradizione ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] la sua flotta, rafforzata danavi genovesi, riuscì a catturare o ad affondare alla Meloria quasi tutte le navida trasporto di Luigi II L. verso Napoli o credendo di aver già vinto la battaglia per il Regno. L. poté così raccogliere le truppe nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] 'branchi di lupi' degli U-boote dovevano affondare tutte le navida carico alleate che avrebbero incontrato. Con l'avanzare della guerra, l'azione bellica non poteva rappresentare la disperata battaglia per la sopravvivenza nazionale.
Seguì dunque una ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di ritorno verso Porto Pisano. Congiuntosi con la flotta guidata da Benedetto Zaccaria e pervenuto all'isolotto della Meloria, egli schierò le navi a battaglia secondo la tradizionale ripartizione topografica della città (ogni quartiere forniva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] potenza di fuoco paragonabile a quella dei cannoni da cinque pollici delle navida guerra. I chimici studiarono nuovi propellenti e di fermare l'avanzata giapponese sul Pacifico con la battaglia di Midway. A Bletchley Park, in Inghilterra, squadre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] di Lindisfarne) come l’inizio e il 1066 (battaglie di Stamford Bridge e Hastings e successiva conquista normanna) 948. La costruzione di navi era il mestiere principale nel periodo vichingo. Per le navida guerra e da carico, la capacità di tenere ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Ma anche l'E. visse il suo momento di gloria nella battaglia di Velletri (11 agosto).
Lo scontro ebbe origine dal tentativo degli ingresso amichevole delle navida guerra di entrambi i contendenti. Sicché, giunta a Napoli una nave da guerra inglese, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] febbraio 1352 partecipò alla violenta battaglia del Bosforo, terminata con gravi perdite da ambo le parti. Morì possedere beni. Dal canto suo Ludovico si impegnò a non armare navida guerra, e ad osteggiare la pirateria e a restituire a Venezia ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] di ritornare in Francia, il 15, andò a visitare alcune navida guerra inglesi.
Alla fine del mese, a Fontainebleau, il F più fidato amico spagnolo.
L'8 giugno il F. prese parte alla battaglia di Evora ed in premio, il 2 settembre, il re gli concesse ...
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battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente a livello di grandi unità, che ha per scopo...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...