MOMBASA (A. T., 118-119)
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
Città e porto dell'Africa orientale, nella colonia britannica del Kenya, della quale rappresenta il principale scalo. La città sorge su una verdeggiante [...] il principale accessibile anche a navidi considerevole immersione, noto col nome di Kilindini Harbour, di cui l'insenatura più profonda 1928 dall'approdo di 637 piroscafi di complessive 447.301 tonn. Mombasa è testa dilinea della ferrovia dell' ...
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ORANO (A. T., 112)
Emile Félix GAUTIER
Città e porto dell'Algeria, capoluogo del dipartimento omonimo. La scelta del luogo fu suggerita non da considerazioni marittime, ma dalla facilità di accesso verso [...] partenze, un movimento dinavidi circa 6.500.000 tonnellate (quello di Algeri circa 8 milioni di tonn.). Ma le proporzioni s'invertono a vantaggio di Orano, se si tiene conto delle navi che fanno scalo per rifornirsi di carbone. Tali navi, che prima ...
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Isole del canale che divide Lesbo dal continente asiatico. Presso di esse si svolse la battaglia navale dell'estate 406 a. C. fra Atene e Sparta. L'armata spartana era comandata dal navarco Callicratida; [...] . Queste erano ordinate sopra un fronte non ampio, ma con la profondità dì 4 linee ineguali, più fitte la prima e la quarta, più rade le due mediane. Le navidi Callicratida s'impigliarono in quella rete; e da qualunque parte penetrassero, sia ...
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Capo della costa nord-occidentale della Spagna, nella provincia di La Coruña: forma la estremità d'un elevato promontorio con cui si protende a S. la penisoletta nella quale è posta la cittadina di Finisterre [...] francese J. de La Jonquière, scortando con poche navi un convoglio della Compagnia francese delle Indie, carico di merci preziose, venne a contatto con una forte squadra di vascelli dilinea inglesi agli ordini dell'ammiraglio G. Anson. Opponendosi ...
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SUSA (fr. Sousse; A. T., 112)
Attilio Mori
Città e porto della Tunisia a 150 km. a sud del Capo Bon nella regione del Sahel della quale si può considerare il capoluogo. Città di antica origine, corrisponde [...] costituita di due cinta rettangolare di mura della pendice. Di gradevole aspetto materiali di Adrumeto di 28 ha., dove possono trovare rifugio navidi 6 m. di pescaggio. Posta nel centro didi controllo civile con una popolazione di 25.300 ab. (1931), di ...
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Porto sul Golfo Persico, sulla sponda settentrionale dello stretto di Hormūz (posizione: 27°12′ N.; 56°15′ E.), occupa il luogo di un più antico approdo, Gambrun, dove i Portoghesi s'erano stabiliti fino [...] condizioni di cose cambiarono quando le navidi maggior stazza furono costrette, come oggi avviene, ad ancorare un paio di km. città conta poco più di 10 mila ab.; è circondata da doppio ordine di mura, ma ha edifici di aspetto assai dimesso. Il ...
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GIBUTI (fr. Djibouti; A. T., 116-117)
Augustin Bernard
Città e porto dell'Africa orientale, allo sbocco del Mar Rosso e all'entrata del Golfo di Aden, sulla riva meridionale della Baia di Tagiura. Il [...] doteranno Gibuti d'installazioni marittime moderne, in modo da permettere alle grandi navidi fare direttamente sulle banchine le operazioni di carico e scarico. Una linea ferroviaria di 784 km., ultimata nel 1917, unisce Gibuti con Addis Abeba. Il ...
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GALEA o galera (etimo incerto)
Gastone degli Alberti
Vascello dilinea mantenutosi quasi fino agli inizi del sec. XIX. Era lungo e sottile, per lo più con due alberi corti e vele triangolari; poteva [...] le artiglierie maggiori; le minori erano situate sui fianchi. Alla galea si riconducono molte altre forme dinavi, tra cui: la galeazza, a tre alberi, di maggiori dimensioni; la galeotia, a un solo albero, veloce e sottile, con assai minor equipaggio ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] linea (raya) fissata nel mezzo dell’Atlantico da Alessandro VI (1493) e dal trattato di Tordesillas (1494). L’impero portoghese, con centro a Goa, consisté di una serie di imprese ai danni delle navi e degli stessi possedimenti spagnoli ...
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GUERRA
Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di [...] di azione su quella gamma di frequenze.
Poiché l'efficacia di un disturbatore è, in lineadi massima, proporzionale alla quantità di o navi, con lo scopo di ''schermarli'' durante una missione offensiva. In sostanza, si tratta di una specie di scorta ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...