Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] Ed i vostri sacerdoti benedirono bandiere, fucili, cannoni, navi e tutta la diavoleria del grande delitto. Non avete una battuta di arresto dei Verdi corrisponde la vitalità della Lega, nonostante i suoi numerosi capovolgimenti dilinea politica(118 ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] Homo sapiens, frutto, cioè, di una determinata linea evolutiva che sarebbe iniziata all'incirca 3 milioni di anni fa. L'uomo ha , velocissimi e ad alta efficienza energetica, e con navidi nuova concezione, oltre a moltissime altre applicazioni. Si ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] 000 ducati, oltre alla quantità imprecisabile caricata sulle navidi Siria (116) - molto più di quello che si pensava per le guerre d' prontezza che poteva garantirne l'efficacia e sulla lineadi una concentrazione del potere che aveva i suoi ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] e una tansa; ciò significava che in linea teorica il contribuente sottoposto alla decima avrebbe Lane, Le operazioni navali e l'organizzazione della flotta 1499-1502, in Id., Le navidi Venezia fra i secoli XIII e XVI, Torino 1983, p. 256 (pp. 251 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] non poté attaccare a causa delle avverse condizioni atmosferiche. Così le navidi C. apparvero il 21 maggio davanti ad Ostia e approdarono collina, piombò all'improvviso con la sua terza linea sul campo di battaglia, disperse in un aspro scontro gli ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] le porte, non appariva nulla nella tavola all’infuori di aria dipinta e mare. Dopo non molto tempo passavano le navi in lineadi navigazione; le une si nascondevano e apparivano altre. Spesso anche delfini che nuotavano, ora immergendosi nel mare ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di corte, non è difficile cogliere nel carteggio tra i due fratelli il segno di una diversità profonda dilinea e di -893; G. Pagano de Divitiis, Mercanti inglesi nell'Italia del Seicento. Navi, traffici, egemome, Padova 1990, pp. 40-44, 65 e passim. ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] dovere dell’Istituto «di prestarsi a tutte le ricerche e commissioni del Governo»: esattamente in linea con quella ch’era di Malamocco e — soprattutto — prevedeva come necessario l’ampliamento della bocca di porto di S. Nicolò, per far passare navidi ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] che avevano assunto i caratteri di un vero e proprio servizio dilinea; il fascino straordinario della città Ugo Tucci], apprende che ormai da molti anni non partivano più navidi pellegrini per i luoghi santi, perché solo poca gente s'avventurava ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] di eccellenti navi stagionali, lunghe e sottili. Sappiamo che le imbarcazioni del tempo di Ibn Māǧid e di al-Mahrī erano in grado di si spiega attribuendo a ḫayṭ il significato di filo immaginario, dilinea teorica.
Comunque sia, ricordiamo ora quanto ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...