La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] . L’antica lineadi confine tra le due regioni andava da Egostena, a ovest, al canale di Eubea. Verso ovest di culto; secondo Erodoto (VIII, 121), infatti, gli Ateniesi dedicarono dopo la vittoria di Salamina nel santuario di Poseidone una delle navi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] inizio dei traffici marittimi e con la creazione di grandi navi onerarie, testimoniate appunto non prima del XVIII sec il corso dei secoli salgono progressivamente fino ad occupare la lineadi sutura che contemporaneamente si è venuta a creare tra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] (amoenissimum portum, capace di ben 250 navi a dire di Iord., Get., 29, 150), che poi prenderà il nome di Classis, non è possibile ferroviaria, lungo una lineadi costa contigua a quella delle mura tarde. Dal punto di vista planimetrico il porto ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] l'unico che poteva prestarsi a sosta e rifugio dinavi. Dell'impianto più antico il quartiere mantenne anche più formavano dei protiri rettilinei, che interrompevano l'alternanza dilinee rette e curve determinata dalle nicchie semicircolari e dagli ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] Eraclio aveva fatto apporre sugli alberi delle navi), anche se non si conoscono al di ferro per tagliare il pane eucaristico), un cucchiaio di ferro ed uno di peltro, presumibilmente per servire i bocconi di pane, in linea con la liturgia di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] navi potevano superare la lingua di terra che separava il Golfo di Corinto da quello Saronico; quest’installazione probabilmente risale alla tirannide di Periandro e mostra successivi segni di riparazione e dilinea formata dalla successione di ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] di "case per le navi" in legno (Herod., iii, 45). Nel porto di S. si trovava infatti il neòrion, consistente in una serie di tettoie per la protezione delle navi edificio S, opera di Rhoikos, fornito di una singola lineadi colonne nell'asse della ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] tutte le scene di attività umana; navi equipaggiate appaiono occasionalmente, ma le scene di battaglia sono rare egli appare un maestro con una lineadi contorno chiara e fluida, e l'uso di sottili linee bianche per i dettagli interni dimostra la ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] una serie dinavi da guerra che sembravano galleggiare sull'acqua. Le fabbriche di Nearchos e di Ergotimos furono 420-370, il Pittore del Deinos di Berlino, che conserva ancora molto, della sobria linea classica. I suoi seguaci furono numerosi ed ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] . all'età greca non permettono di farci un'idea della importanza di Festo. È ricordata nel catalogo omerico delle navi (Il., II, 648). La alla stecca, che forma disegno dilinee parallele o incrociate; l'incisione dilinee e triangoli; le scanalature; ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...