VEGA, Spedizione della
Emilio MALESANI
Adolfo Erik Nordenskiöld, dopo i tentativi compiuti nel 1875 e nel 1876 nel Mare Glacìale Artico, partiva il 4 luglio 1878 con la nave Vega per tentare il Passaggio [...] : specialmente difficile il passaggio attorno al Capo Čeljuskin, a ridosso del quale si accumulano i ghiacci della banchisa polare. La navigazione dal Mare di Barents alla foce dello Jenissei da un lato e dallo Stretto di Bering alla foce della Lena ...
Leggi Tutto
L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] le navi diventano più robuste e pesanti e le carte geografiche diventano più accurate. Viaggiare diviene la sfida per grandi navigatori. Uno di questi è il portoghese Ferdinando Magellano che, agli inizi del 16° secolo, realizza per la prima volta il ...
Leggi Tutto
BROGLIO DI TREBISACCE
R. Peroni
Insediamento protostorico dell'Alto Ionio calabrese, scoperto nel 1978, scavato dal 1979 al 1985. Posto sul margine settentrionale della piana di Sibari, poco distante [...] sud-orientale, ma da esso distinto (v. appenninica, civiltà), in cui non sembrano registrarsi ancora contatti con i navigatori micenei (peraltro attestati altrove in Calabria, a Capo Piccolo presso Crotone). Nei livelli del Bronzo Medio avanzato (XIV ...
Leggi Tutto
web democracy
(Web-democracy), loc. s.le f. inv. La democrazia del web, la democrazia esercitata mediante la rete telematica.
• È davvero singolare l’assonanza con i temi che oggi infiammano i grillini [...] , sulla scorta del suo ispiratore Paul Gillin studia la teoria degli influencer, ossia come usare quel 10% di navigatori consapevoli che impone le proprie opinioni al restante 90%. (Michele Smargiassi, Repubblica, 8 settembre 2012, p. 1, Prima ...
Leggi Tutto
PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
*
Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] rotte uniscono l'America Settentrionale all'Asia orientale ed all'Australia, ma il traffico su di esse è molto limitato.
Alla navigazione a vapore il Pacifico si è aperto da poco più di mezzo secolo, talché il traffico non vi ha ancora raggiunto un ...
Leggi Tutto
La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] 739; Odissea, IV, 83-5,615-19, XIII, 272-85, XIV, 288,291, XV, 415 e segg.) presentano i Fenici quali arditi navigatori e monopolizzatori del commercio in gran parte del Mediterraneo. Le condizioni createsi in Siria alla fine del sec. XIII a. C. dopo ...
Leggi Tutto
Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] il ruolo che in queste regioni assunsero gli Ebrei e i Fenici, gli uni una popolazione stanziale di religione monoteistica, gli altri grandi navigatori e commercianti, la cui storia risale al 2° millennio. Tra il 13° e il 7° secolo a.C. si ebbero l ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] . I Cretesi agirono a lungo come centro pulsante, cedendo però nel 13° secolo al dinamismo commerciale dei Fenici, intrepidi navigatori e abili mercanti che allargarono la loro rete a gran parte del Mediterraneo, creando colonie e fondando città, tra ...
Leggi Tutto
La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] secondo gli altri: non è improbabile una fusione dei due miti naturali. Col diffondersi dei viaggi che gli arditi navigatori greci compirono all'epoca delle prime colonizzazioni verso le coste della Propontide e del Ponto, gli elementi di avventura ...
Leggi Tutto
NUOVE EBRIDI (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Nardo NALDONI
Ferdinando MILONE
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
EBRIDI Arcipelago della Melanesia, composto da una quarantina tra isole [...] prendesse possesso per conto della Francia. Quindi, sei anni dopo, il Cook gl'impose il nome che conserva tuttora. Dopo il grande navigatore inglese, vi giunsero il La Pérouse, che vi trovò la morte, il D'Entrecasteaux e il Dumont d'Urville. E presto ...
Leggi Tutto
navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...