Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] compiono: il continuo andare e tornare di Caronte sull'Acheronte fa di quel traghettatore di anime uno dei tanti navigatori maledetti di cui è ricca la novellistica marinara. Opposto a Caronte, nocchiero infernale, è l'angelo, nocchiero divino, la ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] gli antichi Egiziani all'epoca della IV dinastia ritraevano oro dalla Nubia e forse già conoscevano il ferro e il piombo. I navigatori fenici portarono dall'Asia il rame, i bronzi e l'argento, che più tardi estrassero anche i Greci dalle miniere del ...
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Storiografo e geografo. Si ignora l'anno della sua nascita; ma egli accenna alla sua opera storica, cominciata il 1074, come a un "ardimento giovanile" (Epilogo, v. 20). Nativo della Franconia, morì a [...] di Occidente; così egli è l'unico storico che ci abbia tramandato (IV, 38-40) un cenno della scoperta, avvenuta durante una navigazione di Vichinghi nell'anno 1000, di una nordica "Terra del vino" (Vinland), al di là della quale non erano che glacies ...
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La repubblica sovietica della Carelia occupa la parte orientale della Fennoscandia. È limitata a N. dal governo di Murmansk, a O. dalla Finlandia, a S. dal governo di Leningrado, a SE. dal governo di Arcangelo; [...] nei distretti di Tver e Novgorod. Nel totale i Carelî ammontano a 300.000, agricoltori in massima parte, ma anche navigatori, pescatori, allevatori di bestiame. Poco si sa della loro storia più antica: probabilmente già nella seconda metà del primo ...
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Vocabolo usato da Platone, per designare gli abitanti della parte della terra diametralmente opposta all'οἰκουμένη, cioè al continente formato dall'Europa, dall'Asia e dalla Libia. Il concetto di Antipodi [...] , fu accolto dai geografi come teoria, o meglio come ipotesi, con valore dottrinale, non come fatto constatato dalllesperienza dei naviganti. L'ultima eco di queste dottrine classiche si ha in Marciano Capella (VI, 590-91).
La dottrina degli Antipodi ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] più importanti erano Astarte e Tanit. La loro lingua era invece simile a quella degli Ebrei.
Un popolo di navigatori
Con le loro navi i Fenici percorrevano il Mediterraneo per comprare merci che rivendevano altrove, ricavando da questa fatica ...
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La multimedialità e il futuro della cartografia
Francesca Romana Moretti
Il rinnovamento disciplinare
La cartografia occupa per molti aspetti un ruolo centrale sulla scena della comunicazione contemporanea: [...] che si sta percorrendo; ma il dato più interessante è che il 63% dichiara di essere disponibile a usare un navigatore portatile anche per gli spostamenti a piedi (Assouline 2006, pp. 19-20).
La cartografia diventa allora un tassello importante della ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] (ballūra) grazie alla quale possiamo vedere le cose che la distanza ci tiene nascoste, come le vele dei battelli che navigano a una distanza estrema, e che nemmeno l'occhio più acuto potrebbe percepire. Così [doveva essere] la lente costruita dai ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] grado (circa 2 minuti di tempo e, in distanza, 30 miglia marine, cioè 56 km ca.) dopo 6 settimane di navigazione. La Francia replicò all'iniziativa degli Inglesi offrendo 100.000 sterline allo scopritore di questo metodo.
Un astronomo tedesco, Johann ...
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STROZZI, Piero. –
Francesco Surdich
Nacque a Firenze l’11 marzo 1483, secondogenito di Andrea e della sua prima moglie Elisabetta di Pandolfo di Giovanni Rucellai, sposata nel 1481 per intercessione [...] e sulla sua attività non abbiamo a disposizione altre fonti dirette, ma solo riferimenti sporadici e casuali di altri navigatori fiorentini e degli storici portoghesi di quegli anni.
Su queste basi poco solide è possibile quindi ipotizzare solo la ...
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navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...