SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] Antigori di Sarroch, situato all'estremità O del golfo di Cagliari - e centro-orientale ed è noto che la navigazione micenea era in relazione con le necessità di approvvigionamento dei metalli.
La ricerca dello stagno, elemento indispensabile per la ...
Leggi Tutto
Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] persone e altre condotte da un solo uomo. Così Colombo, scoprendo il nuovo continente, scoprì anche un modo inusuale di navigare e spostarsi. Oltre che dalla tipologia delle barche, venne colpito anche dal modo in cui venivano azionate, con una sorta ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] a Traiano dal senato e dal popolo romano nel 115 d.C., il quale, come si legge nell’iscrizione (CIL IX, 5894), indicava ai naviganti l’accesso all’Italia. L’arco, costruito con grandi blocchi di marmo, con un fornice alto e stretto (3 x 7,62 m), si ...
Leggi Tutto
Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] che si ebbero tra il XV e il XVIII secolo riguardarono sostanzialmente la tecnica bellica (artiglieria), la stampa e la navigazione d'alto mare (v. Braudel, 1979, pp. 325 e 337).
L'epoca della tecnica moderna comincia con la rivoluzione industriale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] per secoli all’intero medioevo e all’età rinascimentale: la cosiddetta ‘geometria operativa’ usata da agrimensori, navigatori, artisti e costruttori, fatta di metodi senza alcuna dimostrazione, talora di semplici ricette visive che fanno a ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] lame di ossidiana, accette di rame, birra di mais e grani di cacao. Nelle regioni della Costa del Golfo la navigazione e le vie fluviali avevano anch'esse molta importanza. Itzamkanac, situata lungo il fiume La Candelaria, si trovava al centro ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] , per lettori più raffinati. Tra le prime vi era una serie di manuali tecnici scritti in lingua volgare per i navigatori, i topografi, gli ingegneri e gli artigiani. All'estremo opposto era un tipo di divulgazione che divenne sempre più diffusa ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] satellitari), è stata una questione di enorme importanza nel passato, in particolar modo per viaggiatori e navigatori, banalmente legata all'indisponibilità di orologi di precisione.
Gli strumenti di misura
Clessidre
I primi strumenti in ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] ritardo è in primo luogo di natura geografica; la penisola coreana si trovava infatti a nord delle vie percorse dai navigatori europei per arrivare in Cina, della quale era considerata una semplice regione, fatto che costituiva un ulteriore motivo di ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 30%; nel commercio marittimo presso a poco altrettanto, se limitato all'Egeo, e molto più, per il maggior rischio, in più lunghe navigazioni; in proprietà fondiarie e in fabbricati meno (nel secolo seguente dall'8 al 12%). A 2 0 3 oboli al giorno può ...
Leggi Tutto
navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...