Città della Nigeria (1.518.000 ab. circa; 10.000.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana); capitale del paese ufficialmente fino al 1982, ma di fatto fino al 1991, resta la capitale [...] in comunicazione con il Golfo di Benin. Ha clima uniformemente caldo.
La città, detta Eko dagli indigeni, ebbe nome L. dai navigatori portoghesi nel 15° sec.; mercato fra i più importanti del traffico degli schiavi fino alla metà del 19° sec., si è ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] , e i coloni in parte perirono e in parte si fusero con gli indigeni Inuit. Dal 16° sec. fu nuovamente meta di navigatori (Gaspar de Corte-Real, M. Frobisher, J. Davis e W. Baffin) che andavano alla ricerca del passaggio a Nord-Ovest. Anche Danesi ...
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Arcipelago del Pacifico, nella Polinesia occidentale. Comprende una decina di isole principali e numerose altre minori. Le isole maggiori appartengono alla sezione occidentale del gruppo e sono Savai’i, [...] sec., quindi da un unico re, le isole, scoperte nel 1722 dall’olandese J. Roggeveen, furono chiamate Isole dei Navigatori da L.A. de Bougainville, che le visitò nel 1768. Oggetto di penetrazione europea, statunitense e neozelandese, sono divise oggi ...
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Città del Bangladesh (2.199.590 ab. nel 2001; 4.475.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul fiume Karnaphuli (che sfocia 15 km a S), presso la costa orientale del Golfo del Bengala; [...] 1666 fu incorporata al Bengala dal nababbo Shaista Khan; nel 1760 divenne possesso della Compagnia inglese delle Indie Orientali e nel 1864 gli Inglesi la costituirono in municipalità. È il Pórto Grande noto ai navigatori portoghesi del 16° secolo. ...
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(portoghese Açores o Ilhas Terceiras) Arcipelago di 9 isole maggiori e alcuni isolotti minori nell’Oceano Atlantico (complessivamente 2322 km2 con 242.241 ab. nel 2005); capoluogo Ponta Delgada, isola [...] marittime e aeree che collegano l’Europa con l’America.
Probabilmente visitato già dai Cartaginesi e dagli Arabi, esplorato da navigatori italiani nella prima metà del sec. 14°, l’arcipelago fu colonizzato tra il 1432 e il 1457 dai Portoghesi, i ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e più tardi pure la Nuova Zelanda. Il compimento dell’esplorazione marittima dell’O. avvenne nel Settecento per opera di vari navigatori (fra cui il francese L.-A. de Bougainville, scopritore delle Samoa e delle Nuove Ebridi), ma fra tutti si segnalò ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] il ruolo che in queste regioni assunsero gli Ebrei e i Fenici, gli uni una popolazione stanziale di religione monoteistica, gli altri grandi navigatori e commercianti, la cui storia risale al 2° millennio. Tra il 13° e il 7° secolo a.C. si ebbero l ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] . I Cretesi agirono a lungo come centro pulsante, cedendo però nel 13° secolo al dinamismo commerciale dei Fenici, intrepidi navigatori e abili mercanti che allargarono la loro rete a gran parte del Mediterraneo, creando colonie e fondando città, tra ...
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Norvegia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Il paese con il più alto indice di sviluppo
Fino a trent’anni fa la Norvegia era classificata fra i tre paesi più poveri dell’Europa occidentale, anche se [...] Bergen, Trondheim – e in molti medi e piccoli centri costieri.
L’economia tradizionale si basava su pesca e navigazione, ma molti Norvegesi preferivano emigrare. Si producono metalli (ferro, rame) e un’enorme quantità di energia idroelettrica, usata ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] L.V. de Torres, i cui viaggi si collocano tra gli ultimi anni Sessanta del Cinquecento e i primi del secolo successivo. Alle navigazioni spagnole, che si fecero sempre più rare dopo che la Spagna, alla fine del sec. 16°, perse il dominio dei mari per ...
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navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...