(irl. Sligeach) Cittadina della Repubblica d’Irlanda (17.892 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima. Menzionata agli inizi del 9° sec. come meta di navigatori danesi, ha resti di un’abbazia domenicana [...] e di un castello edificato da Maurice Fitzgerald, entrambi del 13° secolo. Fu conquistata dai Parlamentari, comandati da F. Hamilton, nel 1645.
Nella contea di S. sono i monumenti megalitici di Carrowmore ...
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Adulis
Sito archeologico nell’od. Eritrea, presso Massaua, in cui è identificata la sede del porto del regno di Aksum, nodo commerciale sul Mar Rosso menzionato da Plinio il Vecchio. Il Periplus Maris [...] Erythraei, testo per navigatori del 1°-3° sec. d.C., indica A. come tappa fondamentale nei commerci di avorio, pelli, schiavi e prodotti dell’entroterra africano. ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] chilometri.
Di proporzioni limitate (circa 20 ha), e situata non lontana dalla costa attuale, dovette attirare l'attenzione dei navigatori fin dalle epoche più remote, dato che vi sono stati rinvenuti oggetti del Neolitico: punte di frecce in silice ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] e il Bronzo Recente. Sia a Broglio che più a nord-est, sulla collina di Termitito (Matera), il contatto con i navigatori egei sembra dare avvio a una produzione locale. Nel sito citato per ultimo essa appare assai significativa anche sotto il profilo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] dell'XI sec. a.C.), sia dalle fonti classiche. Nei poemi omerici, ad esempio, i Fenici sono descritti come abili navigatori e mercanti, anche se la concorrenzialità con l'elemento greco porterà ben presto a formulare giudizi di tutt'altra natura ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] di età del Rame per indicare questo periodo della preistoria.
Fu proprio grazie a gruppi di commercianti e di navigatori provenienti dal Mediterraneo orientale che l'uso del rame si propagò rapidamente in Europa, penetrando, via terra, nell'Europa ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] , e i coloni in parte perirono e in parte si fusero con gli indigeni Inuit. Dal 16° sec. fu nuovamente meta di navigatori (Gaspar de Corte-Real, M. Frobisher, J. Davis e W. Baffin) che andavano alla ricerca del passaggio a Nord-Ovest. Anche Danesi ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] legarsi dei Greci sopravvenuti alla tradizione precedente non è senza significato.
La spiaggia agrigentina era già conosciuta ai navigatori micenei e della loro presenza in queste plaghe è testimonianza un "vaso a calamaio". In periodo posteriore a ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] L.V. de Torres, i cui viaggi si collocano tra gli ultimi anni Sessanta del Cinquecento e i primi del secolo successivo. Alle navigazioni spagnole, che si fecero sempre più rare dopo che la Spagna, alla fine del sec. 16°, perse il dominio dei mari per ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] importanti aspetti della società e dell’economia. La ripresa dei contatti fra le comunità indigene e i navigatori giunti dall’Egeo e dal Mediterraneo orientale (coppa fenicia di Francavilla, skyphos mediogeometrico, scarabei a Torre Galli ...
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navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...