Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] e a Coo nel IX. Lo stesso Omero conferma che i Fenici commerciavano in acque greche, egiziane e libiche. Da parte greca, gli Euboici navigavano nell'Egeo tra Creta, la Grecia e le coste traciche e forse nel X sec. a.C. sono presenti a Mende nella ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] dei commerci per l'India, che ormai dovevano appoggiarsi sul porto aksumita di Adulis. Tale porto divenne relais obbligato nelle navigazioni tra Mediterraneo e India nel momento in cui il regno di Aksum apparve a Mani uno dei quattro grandi regni ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] ) Piccola costellazione del cielo australe, a S della Norma, introdotta da J. Bayer nel 1603. Il nome le fu dato dai navigatori del 16° secolo. La sua stella principale ha magnitudine 1,9.
Fisica
In cinematica dei moti relativi, t. delle velocità ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] preminente, offrendo non solo alimenti ricchi di vitamine, ma anche materiale per costruzioni, stuoie, cesti e contenitori. I navigatori che si spinsero agli inizi del I millennio d.C. negli arcipelaghi polinesiani centro-orientali e, in seguito ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] sp.). Il joār e il raji sono attestati nel Sud-Est asiatico a partire dal 1800 a.C., importati dai navigatori che, in età preistorica, avevano imparato a solcare il tratto di mare che separa le coste indiane dall'estremità orientale della ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di strumenti e tecniche bellici si accompagnano usualmente a un maggior grado di complessità sociale e culturale, come tra i navigatori e pescatori della Polinesia e, in modo esemplare, tra i popoli di allevatori, che l’elevata mobilità e la costante ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] non solo TV e schermi cinematografici, ma anche i sistemi domestici di home-theater, i lettori MP3, i nuovi palmari, i navigatori satellitari e così via.
È quindi necessario fare emergere un esperanto digitale che possa essere diffuso su molti media ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Sri Lanka) donde proseguivano verso il Nord o alternativamente Kalah in Malesia, per poi raggiungere Canton e il Giappone. I navigatori arabi parlano di sette mari per raggiungere l'Estremo Oriente: Bahr Fars (il Golfo), Bahr Larwi (tra l'Oman e ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] seconda caratteristica distintiva del CD-ROM è l'architettura del programma, che prefigura un numero 'finito' di itinerari di navigazione che l'utente può scegliere a volontà. Di recente, tuttavia, quest'aspetto è stato criticato da molti studiosi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] il legame fra il magnetismo terrestre e l'astronomia; in effetti, data l'importanza di quest'ultima per la navigazione e della bussola per la topografia (parente prossima dell'astronomia), era naturale che fra le due scienze esistesse una stretta ...
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navigabile
navigàbile (ant. navicàbile) agg. [dal lat. navigabĭlis]. – Adatto a esser navigato, detto di corso o specchio d’acqua che può essere percorso da imbarcazioni, soprattutto mercantili, di piccole e medie dimensioni: fiume, canale...
navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; più spesso usato come sost., chi naviga,...