I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] (112) elenca sulla costa atlantica del Marocco, per chi naviga oltre le Colonne d'Ercole: "῾Εϱμαία ἄϰϱα... Ποντιὼν τόποϚ ϰαὶ che inviò Ofella. Questi, al comando di forze terrestri e marittime rilevanti, sconfisse Tibrone, lo fece imprigionare ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e supera Atene nell'impero marittimo, Lacedemone in quello terrestre, Roma negli ordinamenti repubblicani (60). E il 9 , un "bastion grando" era stato eretto a difesa della navigazione di Lombardia, dopo che un primo progetto era stato esaminato ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] basiliche, circo, anfiteatro, palatium, mura fortificate, fontane e domus monumentali; positura al convergere di vie terrestri e di percorsi navigabili; vicinanza al mare (non però collocazione sul mare) e collegamento efficiente con un sistema di ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] una nuova fase, come era successo nel campo dei cantieri terrestri. Da Grado a Cavarzere il comune delega tre ufficiali alle l'urgente costruzione di altri sedici. Nel 1424 sedici marani navigano tra Venezia e l'Istria (408). Nel 1428 ventitré di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] benefico"; virtualmente sotto di lui può riprendere slancio la navigazione mercantile) dettato da ragioni d'opportunità - a Padova nel 1811-1814. Dalla situazione ambientale e terrestre e lagunare all'apparire avvolto di leggenda dei "veneti ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] divise (e la cosa non stupisce) sulla prospettiva della guerra terrestre (fra gli ostili, o perplessi, c'era anche il ai da Polenta, pp. 586-587; cf. anche G. Soranzo, L'antico navigabile Po di Primaro, p. 88.
147. A. Vasina, Ravenna e Venezia nel ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] superiori - e di gran lunga - ad analoghe realtà terrestri.
Ma come rendere il senso di questa valenza ulteriore?
Braudel la galia Sebenzana [di Sebenico>, et mi dolsi che si navigava di quella maniera: mi fu risposto per il suo comito, che ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] in entrata ed in uscita per le vie terrestri o fluviali; quelli da mar si occupavano dei 217. Ibid., pp. 198 s. Sull'intervento delle magistrature veneziane in materia di navigazione mercantile si v. anche G. Cracco, Venezia nel Medioevo, pp. 123 s. ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] e naturale.
Il modo in cui avviene l'unificazione tra fisica terrestre e fisica celeste lo pone, d'altra parte, di fronte ad egli provò a escogitare metodi che avrebbero consentito ai navigatori di trovare la loro posizione lungo linee uguali d' ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] . 57 ss. (pp. 57-83); G. Uggeri, Aspetti archeologici della navigazione, pp. 187 ss.; Fortuna maris. La nave romana di Comacchio, a (A.A., 2), Udine 1972, pp. 79-112. Per la viabilità terrestre cf. L. Bosio, Itinerari e strade, pp. 201 ss.
219. ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, riferito sia a un’imbarcazione sia ai...