L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] l'Afrique Noire, Paris 1972 (trad. it. Milano 1987); G.B. Ramusio, Navigazioni e viaggi (ed. M. Milanesi), I, Torino 1978; A. Leroi-Gourhan, Le . Nondimeno, gli alti costi del trasporto terrestre ebbero come conseguenza che l'agricoltura fosse un ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] si era fondata l'eccezionale limpidezza, il sovrumano senso terrestre dell'arte greca, che rimarrà, fra tutte, l' fonte dei primi anni del I sec. d. C.), relativo alla navigazione per l'India, che è detta svolgersi con percorso diretto dall'Arabia ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] (112) elenca sulla costa atlantica del Marocco, per chi naviga oltre le Colonne d'Ercole: "῾Εϱμαία ἄϰϱα... Ποντιὼν τόποϚ ϰαὶ che inviò Ofella. Questi, al comando di forze terrestri e marittime rilevanti, sconfisse Tibrone, lo fece imprigionare ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] a 120.000 anni fa, sono state sfruttate risorse marine e terrestri: la selvaggina più frequentemente cacciata è costituita da bufali e antilopi. e per la costruzione di imbarcazioni più adatte a navigare in specchi d'acqua di notevoli dimensioni. I ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e delle principali vie di penetrazione o di controllo della navigazione, come quelli costruiti da Falaride nel VI secolo attorno sito favorevole (prossimità al mercato e alla viabilità terrestre e marittima, facile difendibilità, salubrità, ecc.), l ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] -180 d.C.), come punti di partenza della via terrestre verso i ricchi distretti minerari delle province di Huelva e Guzzo - P.G. Guzzo, Di Nora, di Eracle gaditano e della più antica navigazione fenicia, in AulaOr, 4 (1986), pp. 59-71.
S.F. Bondì, I ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] sono sedimenti pliocenici d'estuario cui si sovrappongono formazioni terrestri pleistoceniche quali quelle di Sangiran e Bapang. La fa, costituisce una delle più antiche testimonianze di navigazione a lunga distanza, inferiore solo al superamento del ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Per ampliare il proprio territorio e controllare i punti nevralgici della navigazione, Zankle fondò già alla fine dell’VIII sec. a.C. vicino Sorrento) o lungo le vie di comunicazione terrestre o fluviali che consentivano la penetrazione nell’interno ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] grani di cacao. Nelle regioni della Costa del Golfo la navigazione e le vie fluviali avevano anch'esse molta importanza. . Oltre all'uomo, l'altro grande "mezzo" di trasporto terrestre andino fu il lama (Lama glama). Il maschio adulto di ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] la Corea e il Giappone. Ibn Khurradadhbih scrive che la costa oltre Canton era nota ai naviganti musulmani. L'Estremo Oriente era raggiunto per via terrestre percorrendo le Vie della Seta, già note in epoca preislamica. Le comunicazioni ...
Leggi Tutto
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, riferito sia a un’imbarcazione sia ai...