Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] siamo informati dal Periplus maris Erythraei, probabilmente un manuale ad uso di mercanti e navigatori, scritto durante il I sec. d.C. Per via terrestre le direttrici principali erano rappresentate da una via più meridionale che passava per il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] di Adulis. Tale porto divenne relais obbligato nelle navigazioni tra Mediterraneo e India nel momento in cui il antichità e agli inizi del Medioevo un intenso traffico terrestre consentiva la circolazione dell'oro dallo Zimbabwe, attraverso ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] zona di Kuala Muda. In un periodo in cui la navigazione oceanica dipendeva essenzialmente dai monsoni, i commercianti erano costretti a risorse idriche e di una grande varietà di fauna terrestre e acquatica.
Le evidenze di occupazione durante l' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] terra e l'altro per quelli via mare. A quelle terrestri si affiancava infatti una via marittima che collegava il Gujarat ( che univa Harappa con il Baluchistan settentrionale. Sicuramente la navigazione, di cabotaggio e non in mare aperto, non ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] tre rotte principali: la prima verso Rodi da cui si poteva raggiungere navigando verso nord-est la Ionia, la Caria, la Licia, la incontravano i luoghi di scambio dove sfociava la via terrestre che attraversava da est tutta l'Anatolia meridionale. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , 47) si inquadra in un periodo di intensa mobilità, terrestre ma soprattutto marittima, che non aveva certo solo scopi mercantili più antichi, che comportarono reciproche possibilità di navigazione, residenza e commercio, evocati da testi rinvenuti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] rende infatti necessari trasbordi, e quella di due enormi anse rende più conveniente tagliare per vie carovaniere terrestri. In Mesopotamia la navigazione di Eufrate e Tigri è agevole solo secondo corrente e in senso inverso occorre ricorrere al ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, riferito sia a un’imbarcazione sia ai...