TATTICA (XXXIII, p. 323)
Giuseppe SANTORO
Romeo BERNOTTI
L'evoluzione della tattica fra le due guerre mondiali, e particolarmente durante la seconda, è stata dominata dall'avvento di fattori tecnici [...] velivoli basati sulle navi o con intervento di velivoli da basi terrestri.
Il progresso dei mezzi di esplorazione sul mare e dei mezzi localizzate e improvvisamente attaccate nelle basi o in navigazione, anche in lontananza dalle basi nemiche. Le ...
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SBARCO (XXX, p. 983; App. II, 11, p. 791)
Giuseppe MORANTE
Le numerose, decisive, invasioni marittime condotte a termine dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, sia sul fronte europeo (sbarchi [...] appoggio, ed all'accessibilità della spiaggia. Le ondate navigano in linea di fronte in in numero di mezzi secondo un piano prestabilito o a richiesta dal Comando delle forze terrestri, ma non più in un movimento ordinato formato da "ondate" ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] -180 d.C.), come punti di partenza della via terrestre verso i ricchi distretti minerari delle province di Huelva e Guzzo - P.G. Guzzo, Di Nora, di Eracle gaditano e della più antica navigazione fenicia, in AulaOr, 4 (1986), pp. 59-71.
S.F. Bondì, I ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] rilevamenti di triangolazione e nel disegnare la mappa del magnetismo terrestre. La maggior parte di queste ricerche e invenzioni aveva come obiettivo il miglioramento della navigazione, per la quale gli strumenti di base richiesti erano telescopi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] 'attenzione del re. Oltre a valutare le piante, la fauna terrestre, gli uccelli e gli animali marini alla luce dei loro pregi situate in aree sempre più remote. Anche i problemi della navigazione dei corsi d'acqua interni che formavano il sistema dei ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] manifestazioni ‒ sotto forma di particelle solari, celesti e terrestri ‒ erano soltanto un'ipotesi, anche se con qualche base problema che una volta risolto avrebbe rivoluzionato l'arte della navigazione e salvato la vita di molti marinai. Alla fine ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] riferimenti geografici si aggiungono da una parte il Paradiso Terrestre e dall’altra Gerusalemme, centro del mondo nella terra sia sferica […]. Se è così, si può giungere con la navigazione agli antipodi, che per noi sono ‘inferi’, come noi per loro. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] che gli farà constatare il limite della forza militare terrestre della Repubblica. "A stimato effetto di prudenza il Repubblica trattavano in mare i suoi sudditi, impedendone la navigazione e il commercio, il D., intransigente assertore del ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] e Trento, che solo nel 1590 verrà sostituita da una terrestre.
Da questo momento, al C. spetta svolgere progressivamente un con tutto il loro bagaglio di esperienza nelle tecniche di navigazione atlantica. Il suo sguardo di osservatore si allarga agli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , 47) si inquadra in un periodo di intensa mobilità, terrestre ma soprattutto marittima, che non aveva certo solo scopi mercantili più antichi, che comportarono reciproche possibilità di navigazione, residenza e commercio, evocati da testi rinvenuti ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, riferito sia a un’imbarcazione sia ai...