Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] altri analoghi, era la presenza del Tevere. Il fiume, navigabile anticamente fino in Umbria, era utilizzato come via di comunicazione fra il mare e le regioni appenniniche, e così i percorsi terrestri che ne seguivano la valle; poiché il letto del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] organismo in impero: Sparta, egemone della maggiore lega terrestre del tempo, quella peloponnesiaca, temeva di perdere la A. Surùnis; D. Giòtis, s’interroga sulle nuove generazioni che navigano in Internet (e-mail, 2000). Da segnalare, inoltre, il ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] vi sono rappresentate soltanto una settantina di famiglie di Vertebrati terrestri (tra i quali i più numerosi sono gli Uccelli), : se l’idrovia del San Lorenzo (3769 km navigabili senza interruzioni, dopo i grandi lavori di canalizzazione conclusi ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] antico di P. (gr. Πάνορμος, lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in Durante la prima guerra punica, con una operazione combinata terrestre e navale, i Romani riuscirono a penetrare in P. ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] fusero con gli indigeni Inuit. Dal 16° sec. fu nuovamente meta di navigatori (Gaspar de Corte-Real, M. Frobisher, J. Davis e W. m. Dopo il Tibet, la G. è la più vasta regione terrestre alta più di 2000 m. Verso il margine dell’inlandsis sporgono i ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] dell'energia riflessa ed emessa dalla superficie terrestre − sono trattate in mappe tematiche che migliaia soprattutto nel Mediterraneo, a partire dalle più antiche testimonianze della navigazione micenea (è recente la scoperta, a Kaçs in Turchia, di ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] poeta Esiodo, attivo intorno al 700 a.C., che ricorda le navigazioni del padre stesso (Op., vv. 633-40). Il mito attribuiva i Persiani presso l'Eurimedonte, in una duplice battaglia navale e terrestre, la cui datazione oscilla tra il 470 e il 466 a. ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] le testimonianze della storia sacra pervadono soprattutto l'Asia. Il paradiso terrestre con i suoi quattro fiumi, il peccato dei progenitori, il territori, né gli uomini di mare durante la navigazione. Per i viaggiatori, che chiedevano alla carta ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] grado di produrre gli strumenti per l’agricoltura e la navigazione e i beni per il consumo interno e per l’ il poema delle spedizioni coloniali verso occidente. All’epica terrestre dell’Iliade, si aggiunge così, forse nella generazione immediatamente ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] è concepita come piatta e grosso modo circolare e la superficie terrestre è una sorta di interfaccia tra l'atmosfera (sumerico an, è ormai estesa ai ben più lontani terminali della navigazione fenicia a Tarshish e delle carovaniere del Sud arabico ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...
navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, riferito sia a un’imbarcazione sia ai...