MASSOLA, Giacinto
Paola Valenti
– Nacque a Sarzana (nell’odierna provincia di La Spezia) il 6 nov. 1820 dal barone Giuseppe, senatore e avvocato fiscale (Sezanne, 1865), e da Domenica Neri.
Studiò giurisprudenza [...] (catal.), a cura di F. Sborgi, Genova 1975, pp. 145-149; C. Gizzi, in Dante e l’arte romantica. Nazareni. Puristi. Preraffaelliti (catal., Torre de’ Passeri), Milano 1981, p. 149; V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell’Ottocento ligure, Genova ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] Colasanzio della madre di Dio fondatore delle Scuole Pie, Roma 1852, pp. 68-71, 91 s.; A. Leonetti, Memorie del Collegio Nazareno eretto in Roma da S. Giuseppe Calasanzio per volontà e per opera di M. T. cardinal di Nazaret, Bologna 1882; U. Tosetti ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Carpano, del 1855 circa: Venezia, Museo civico Correr).
Nel 1838 vinse, insieme con Politi, F. Schiavoni, M. Grigoletti e ai pittori nazareni J. Tunner e J. Schönmann, il concorso per l'esecuzione di sei pale d'altare per la chiesa di S. Antonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] , è la dimostrazione di come si possa ancora produrre grande pittura religiosa senza essere costretti ad appoggiarsi, come i nazareni e i puristi, ai modelli rinascimentali. È vero che in quest’opera Segantini sfrutta un dipinto del fiammingo Petrus ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] 1860 (catal.), a cura di F. Sborgi, Genova 1975, pp. 132-140, nn. 142-155; Dante e l'arte romantica. Nazareni. Puristi. Preraffaelliti (catal., Torre de' Passeri), Milano 1981, pp. 102 tav. X, 147; V. Rocchiero, Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] del 1815 che ne individuava il precoce interesse per i primitivi, eguagliati per semplicità ma, in polemica con i nazareni, senza rinunciare alle conquiste tecniche e formali aggiunte dai secoli posteriori (Pinto, p. 38).
Tra i rapporti intrattenuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] , con un gusto che transita senza scosse dall’Impero alla Restaurazione e alle Repubbliche.
In Germania dal 1809, i Nazareni operano la restaurazione di una semplicità etica, con uno stile apparentemente ingenuo ma raffinato che tenta di cogliere il ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] si nota un misticismo che trae origine dall'Angelico ma che partecipa degli influssi del purismo e della cultura nazarena assorbita a Roma. Nella cappella neogotica si rimane suggestionati dal senso religioso e sacrale della vita familiare che ispira ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] della cattedrale di Prato dal cav. A. F. pratese, Prato 1876; F. Mussini, A. F. e le sue opere, Siena 1915; K. Andrews, I nazareni, Milano 1967, pp. 23, 91, tav. LIX; Carteggi di C. Guasti, a cura di F. De Feo, Firenze 1970-1986, I-X, ad Indicem ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] conosciuto, a partire dal Romanticismo, forme diverse nel variare dei tempi e dei protagonisti (Gothic Revival, Nazareni, Preraffaelliti, Horace Walpole, William Morris, August Welby Northmore Pugin, Eugène-Emmanuel Viollet-le-Duc, Alfonso Rubbiani ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
patto del Nazareno
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo su una nuova legge elettorale, sull'abolizione del Senato e su altri temi, siglato tra Matteo Renzi (Pd) e Silvio Berlusconi (Forza Italia) nella sede del Pd...