GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] chiesa del Gesù della medesima città. Al 1775 risale l'Assunzione della Vergine affrescata nel coro di S. Maria di Nazareth a Sestri Levante in cui il G. sembra ribadire, come nelle altre opere della maturità, l'ispirazione alla matrice stilistica ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] "suo viaggio" e di "cose diverse sacre". Il Porrentruy ne pubblicò un piccolo estratto di brani sul pellegrinaggio a Loreto e su Nazareth (La Santa Casa… un chapitre inédit de l'abrégé de la chronique de Terre-Sainte par le père F., Rome 1907). Il ...
Leggi Tutto
DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] odierna provincia di Foggia), dove giunse il 22 marzo 1670, rimase il resto della vita, rinunciando alla più importante diocesi di Nazareth cui era stato assegnato nel 1684. Alla povera diocesi lasciò la sua eredità di 1.000 scudi e la sua biblioteca ...
Leggi Tutto
FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] , Documents historiques relatifs à la Société des missions étrangères, I, Paris 1904, pp. 145 s., 506; C.Ch. de Nazareth, Mitras Lusitanas no Oriente…, II, Lisboa 1913, p. 304; Ph. Ghesquière, Mathieu de Castro. Premier vicaire apostolique aux Indes ...
Leggi Tutto
MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] laica Anna Maria Mozzoni, che parlava di «Eva moderna»: Montessori le contrapponeva la «maternità sociale» di Maria di Nazareth. Nello stesso anno, tuttavia, insieme a Mozzoni presentò una petizione al Parlamento per il voto femminile.
Sempre nel ...
Leggi Tutto
OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] nonché Carmela nel Don Ciccio di Ottorino Gentilucci alla RAI di Milano; Medea, Poppea, Giulietta, Donna Rosaura, Maria di Nazareth alla “prima” teatrale di Mondi celesti e infernali di Gian Francesco Malipiero alla Fenice di Venezia nel 1961; e ...
Leggi Tutto
TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] invece la commissione della statua dell’Arcangelo Michele per la cappella Manin nella chiesa veneziana degli Scalzi (S. Maria di Nazareth), ove si trova in pendant con l’Arcangelo Raffaele di Antonio Tarsia, il maestro di Antonio Corradini, uno dei ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] in Firenze di un lazzaretto che risulta essere il secondo dopo quello aperto (1423) in Venezia sull'isola di Santa Maria di Nazareth; e la monografia Malattia e morte di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino (Firenze 1913).
Nel 1913 il C. conseguì presso ...
Leggi Tutto
MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] America. Studiando C. Montefiore, il principale esponente dell’ebraismo liberale inglese, di cui nel 1913 tradusse Gesù di Nazareth nel pensiero ebraico contemporaneo per l’editore A.F. Formiggini, il M. divenne un importante conoscitore del pensiero ...
Leggi Tutto
RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] le reliquie adorate, le persone conosciute. Fra l’altro, Michele e Morando toccarono Rodi, Beirut, Jaffa, Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e Damasco, da cui tornarono a Beirut per ripartire alla volta di Venezia, dove approdarono il 18 novembre dello ...
Leggi Tutto
nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...