Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] , “notizia”. Piedi e voce corrono ad annunciare salvezza, pace, l’inizio di un nuovo tempo. La predicazione di Gesù di Nazareth è, proprio in questa linea, la Buona Novella, un messaggio di amore e resurrezione annunciato da discepole e discepoli, e ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...
Città nello Stato d’Israele (66.000 ab. nel 2008), nella bassa Galilea. Sorge a 350-450 m s.l.m. sulle pendici occidentali della catena che culmina nel Monte Tabor (588 m), presso la strada che dal piano di Esdrelon va al Lago di Tiberiade....
. Congregazione religiosa dedicata all'educazione della gioventù femminile di civile condizione.
Ebbe principio a Montléan in Franaia (dipartimento della Marna) il 3 maggio 1822, e venne approvata dalla S. Sede il 1896. Ne fu fondatrice la duchessa...