Atletica - La storia
Roberto L. Quercetani
Giorgio Reineri
Gianfranco Colasante
Da Olimpia ai nostri giorni
di Roberto L. Quercetani
L'atletica nell'antichità
La parola atletica ‒ dal greco athlos [...] in vari sport: sprinter da meno di 11″ sui 100 m, aveva ottenuto sui 150 m con 16,4″ il primato nazionalesvedese, che sarebbe rimasto imbattuto per molti anni. Oltre all'atletica, praticava anche il canottaggio e la lotta. Nel 1903, completati ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] addirittura seconda, dietro l'imbattibile Brasile del giovanissimo Pelé. Questo può far capire quale grande occasione la nazionalesvedese avesse sprecato nel 1950, in omaggio a uno spirito sportivo che veniva ormai oltraggiato in forme ben più ...
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Tutte le attività che tendono, mediante una serie ordinata di esercizi, a sviluppare l’apparato muscolare e dare robustezza e agilità al corpo umano. Dalla fine dell’Ottocento, la g. è diventata materia [...] salto e introducendo l’uso degli attrezzi. Dal canto suo lo svedese P.H. Ling (1776-1839) ideò, in contrasto con l della Federazione, che è la più anziana federazione sportiva nazionale, ebbe un’importanza fondamentale per tutto lo sport italiano, ...
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Atletica leggera
I tratti salienti dell'a. leggera all'inizio del 21° sec. riguardano principalmente la notevole quantità di incontri internazionali ad alto livello e il problema della lotta al doping [...] dal russo S. Kirdyapkin), che ha anche migliorato il primato nazionale nella specialità con il tempo di 3h41'54". Si è trattato i russi si aggiudicarono due medaglie d'oro come gli atleti svedesi, e ai campionati mondiali di lotta libera di Ṭeherān in ...
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Sport
Alessandro Capriotti
Nell'analizzare la situazione dello s. agli inizi del 21° sec. appaiono sempre più evidenti i forti legami con ambiti nei quali risultano dominanti aspetti talora antitetici [...] e il torneo Masters di fine anno; per quel che concerne le nazionali, la Coppa Davis e, in minor misura, la Federation Cup mentre Hewitt vinceva gli Open degli Stati Uniti; nel 2002 lo svedese T. Johansson vinceva gli Open d'Australia, lo spagnolo A ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] pedali, sale sull'ammiraglia. Nel 1971 compie un capolavoro: porta uno svedese, Gosta Pettersson, alla vittoria nel Giro d'Italia. Nel 1975 diventa commissario tecnico della squadra nazionale ed è così bravo da mantenere la carica più di ogni altro ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] Le apparecchiature registrarono il tempo di 4′31,981″ per lo svedese e di 4′31,983″ per l'americano. Finalmente fu deciso il secondo, come anche l'unico nel dorso, durante i campionati nazionali, un mese prima dei Giochi Olimpici del 1976.
Nei 400 m ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] 25 m. Un castrone di dodici anni, Geria, appartenente allo svedese Helmer Mörner, vinse la medaglia d'oro. Il binomio era ma nel 1947, per volontà del presidente della Federazione nazionale sport equestri Ranieri di Campello, riprese con le squadre ...
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Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] nell'intervallo di una partita di calcio a Firenze, il vecchio primato nazionale di Lunghi negli 800 m, portandolo a 1′50,6″ nel 1500 m fu battuto per la prima volta da Hägg ai campionati svedesi del 1941 a Stoccolma di stretta misura, con 3′47,6″, ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] forti in assoluto alle tre sponde vanno ricordati lo svedese Torbjorn Blomdahl, il belga Raimond Ceulemans e il tiro al pallino non contempla la realizzazione di punti.
Nelle gare nazionali il punteggio va dai 120 ai 130 punti a partita, ai ...
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svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come s. m., lo svedese, la lingua e il complesso...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...