MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] giugno 1958, dopo che vari progetti presentati all'Assemblea nazionale non erano giunti in porto. Il decreto citato, tuttavia , Ententes et Marché Commun, Parigi 1959.
Per la legislazione francese: P. Gide, Le projet français de loi anti-trust et ...
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MONETA (XXIII, p. 632; App. I, p. 861)
Riccardo Bachi
La seconda Guerra mondiale - come già la prima, ma con grande diversità - ha modificato profondamente il funzionamento della moneta nel sistema dell'economia [...] indotta dall'esterno - alla ripresa del regime politico nazionale si trovò che la massa monetaria era aumentata in misura costituzione e nel suo funzionamento è l'area del franco francese, che ha preso vita dopo la cessazione delle ostilità.
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] Edgar Poe, l'illusionista De Quincey, subisce l'influsso francese che comunica un'impronta specifica d'estetismo decadentistico alle Bizantina e del D'Annunzio, rivendicato alla tradizione nazionale non solo dal suo culto della lingua antica e ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] . In questo scritto, che procurò a J. una fama nazionale, sono anticipate le teorie che egli doveva poi esporre nella importanza grandissima per intendere l'influenza che il movimento liberale francese esercitò sulle sue idee, e per rendersi conto di ...
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La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] di minatori e centri produttivi nell'arco alpino francese).
Nel settore dell'editoria archeologica promossa dal
I laterizi in età medievale. Dalla produzione al cantiere, Atti del Convegno nazionale di studi, Roma 1998, a cura di E. De Minicis, Roma ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] trovò nella biblioteca paterna larga messe di scrittori classici francesi e su questi coltivò dapprima il suo spirito alla poesia questo processo abbracciò, oltre il puro e immediato spirito nazionale, anche lo spirito di altri popoli, così che ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] Ignazio. Il movimento ha diffusione mondiale, con 50 federazioni nazionali che si raccolgono in una federazione mondiale, per complessivi grande pellegrinaggio che ogni anno porta nella località francese decine di migliaia di giovani per un incontro ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] particolare al coevo opportunismo, calco del termine francese opportunisme: coniato allo scopo di indicare una fronte governativo, la concentrazione di tutte le forze autenticamente 'nazionali' in un unico 'listone'. Quella realizzata con la legge ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] Hirsutes, Les Jeunes, Les Zutistes, ecc.). La critica francese suole distinguerli in due gruppi: quelli che tengono più pensiero e di forme, rifacendosi sempre alla migliore tradizione nazionale, pur non mancando di attingere alle nuove correnti, e ...
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TUAREG
Francesco BEGUINOT
Antonio MORDINI
. Il nome Tuareg (con g dura) diffuso presso di noi per designare le popolazioni berbere del Sahara centrale, non deriva direttamente da queste, ma dal plurale [...] Tale attività è oggi cessata in seguito all'occupazione francese e italiana dei loro territorî.
Dal punto di vista sapendo nella maggioranza dei casi leggere e scrivere nella scrittura nazionale detta tifinar, che appare essere un ramo del ceppo da ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...