Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] E. è guidato dallo stesso concetto di unità, statale e nazionale, che ha sorretto i migliori dei suoi partigiani durante le morte divenne uno dei re più cari alla Francia, il re francese per eccellenza. Si formò una specie di leggenda. Si celebrò ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] paesano e affettuoso, mentre il realismo e il naturalismo francese erano meccanici, metropolitani e aspri. Qualche cosa di sistematico delle Novelle rusticane, I primi romanzi di G. V., in L'educazione nazionale, 1921, nn. 13-14, 1922, n. 2; id., I ...
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MARCONI, Guglielmo
Luigi Solari
Scienziato, nato a Bologna il 25 aprile 1874 da Giuseppe e da Annie Jameson. Trascorse i primi anni della giovinezza in Italia, tra Bologna, Firenze e Livorno, e in Inghilterra; [...] 27 marzo 1899 le prime comunicazioni radiotelegrafiche fra la costa francese e quella inglese attraverso la Manica, e cioè fra Accademia d'Italia e membro del Gran Consiglio del Partito nazionale fascista. Nel settembre 1933, M. fu invitato negli ...
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Nuoto
Alessandro Capriotti
Le manifestazioni agonistiche che hanno al centro gli sport acquatici come n. (in tutte le sue specialità), tuffi e pallanuoto sono ormai numerose: campionati continentali, [...] settimo posto) della milanese L. Zaffalon, in una gara il cui titolo andò alla straordinaria francese V. Dedieu. La Russia si confermò la nazionale più forte, mentre le atlete giapponesi si dovettero accontentare per l'ennesima volta della medaglia d ...
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. La stipulazione dei trattati di commercio cui tende ovunque la politica doganale, è resa spesso difficile dal sistema del dumping (o svendita), pressoché ignoto all'alba del secolo, e consistente nel [...] tonnellate, vendendone 1500 al prezzo di L. 32 ai produttori nazionali e 500 al prezzo di L. 28 ai consumatori stranieri, per questo, la concorrenza dell'industria belga o francese, causa l'organizzazione internazionale dei siderurgici, in forza ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] per gli altri, oltre che l’appartenenza a dimensioni nazionali, etniche e culturali. L’episodio della scomparsa di un Bel (n. 1964), esponente di punta della d. concettuale francese. Bel è partito dal concetto di soggettivazione per dare agli artisti ...
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PASSAPORTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia. - Il nome è relativamente recente (indicò dapprima soltanto una licenza concessa a navi) e recente è pure l'adozione di tipi fondamentalmente [...] già in un passaporto per l'Egitto rilasciato a un monaco francese dall'emiro musulmano di Bari, attorno all'867.
Accanto ai sovrane, ai membri del corpo diplomatico e consolare, nazionale e straniero, ai grandi ufficiali dello stato.
Chiunque, ...
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STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] 'azione diplomatica del governo o danneggi il credito nazionale all'interno o all'estero o desti ingiustificato 1848 in tema di stampa non periodica applicava, sull'esempio francese, il criterio della cosiddetta responsabilità par cascades: "Le ...
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. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] la città divenne il centro d'un vasto impero, assurse a dio nazionale babilonese. Sargon eresse a Babele un grande palazzo reale che era in dal Rich, dal Layard e da una missione archeologica francese della quale faceva parte anche J. Oppert. Scavi ...
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MOSCA (XXIII, p. 907)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Guido GIGLI
Angelo TAMBORRA
Tanto il centro urbano, quanto il distretto (oblast′) che vi fa capo hanno avuto un forte sviluppo demografico nel [...] composto dei rappresentanti russo, inglese, americano, del CLN francese e, successivamente, greco e iugoslavo - venne creato col quello della formazione in Polonia di un governo di unione nazionale col tentativo, poi non riuscito, di riunire il ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...