DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] cfr. Forrer, 1912), di una cera del Museo nazionale del Bargello raffigurante le Marie alsepolcro (Rossi, 1893; artisti italiani in Spagna, Madrid 1977, p. 85; Pittura francese nelle collezioni pubbliche fiorentine (catal.), Firenze 1977, pp. 251 ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] Sindacali e a numerose ed importanti mostre collettive regionali e nazionali. Felice Casorati, che vide i suoi dipinti alla piuttosto un incerto oscillare tra i richiami all'impressionismo francese, un evidente retaggio cubista e l'attrazione verso l ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] ideali neoclassici mediati dal forte influsso della cultura francese, l'I. studiò disegno presso Biagio Martini, incisione a quattro mani dell'I. e di Toschi: Parma, Galleria nazionale) e il 9 settembre.
Gli allievi dell'I. divennero tutti incisori ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] ); una medaglia con il Ritratto di un ufficiale francese caduto nel 1870 (Parigi, Père-Lachaise: Tedesco Zammarano arte in Italia, II, Piacenza 1930, p. 580; Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 341; A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] stampe (Fondo Palatino) e in quella libraria della Biblioteca Nazionale di Firenze oltre che nella Braidense di Milano.
È d. e poi con sessantaquattro, Milano 1871, Como 1871, anche in francese con settanta tavole 1871, 1883, 1888 - cfr. P. Arrigoni, ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] solo alla vigilia della resa, attraverso il console francese, riuscì a passare in Olanda. Di qui Mancini, L'esposizzone internazionale d'arte della seconda Biennale romana, in L'idea nazionale, 14 nov. 1923; Bollettino d'arte, s. 2, III (1924-25), ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] , E. Gola.
Nel 1898, il D. fu presente alla Esposizione nazionale di belle arti di Torino con l'opera Riflessi di tramonto che fu ), del paesaggismo dei Paesi Bassi (H. Mesdag), del simbolismo francese (H. Le Sidaner) e italiano (A. De Carolis, G ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] A. Bertarelli-H. Prior,Il biglietto da visita italiano, Bergamo 1911, p. 68; C. A. Petrucci,Catal. delle stampe. Calcografia Nazionale, Roma 1953, p. 26; Staatliche Museum zu Berlin,Katalog der Ornamentichsammlung, New York s.a. (1959 c.), I, nn. 583 ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] tuttavia, i contatti che egli ebbe con il francese E.-A. Petitot, dal 1753 architetto delle fabbriche 1810-15), la sua abitazione a Lugano (ora sede del Banco Nazionale della Svizzera). Merita anche menzione la ricomposizione ch'egli fece a Moncucco ...
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JAN van der ASSELT
C. Périer-D'Ieteren
(o Hasselt)
Pittore fiammingo, nato intorno agli anni 1330-1335 e morto nell'ottobre del 1398.J. fu attivo a Gand, regione di cui era probabilmente originario, [...] sotto lo strato di calce steso durante la Rivoluzione francese. Fra il 1866 e il 1870 gli affreschi .v. Jan van der Asselt, in Nationaal biografisch woordenboeck [Dizionario biografico nazionale], IV, Bruxelles 1970, coll. 22-26; R. Van Elslande, ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...