DEL NERO, Carlo
Liana Cellerino
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XV, fu figlio secondo alcuni del più celebre Pietro di Filippo, detto Pietro Viniziano, faceto novellatore dei primi decenni [...] si conservano, in gran parte inediti, da manoscritti, autografi e non, della Nazionale di Firenze: segno non solo dell'operosità di un innamorato delle lettere francesi, ma anche del suo genio per la letteratura di consumo.
A Monpolieri (Montpellier ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] ricoprì cariche sia durante la prima occupazione francese, sia durante l'occupazione austro-russa: nel . 9-17; C. 211, f. 37; c. 212, f. 17; Torino, Biblioteca Nazionale, A. Manno, Il patriziato subalpino (vol. dattil.), IX, p. 49; necrologio in La ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] si limitò a commissionargli la traduzione del poema francese Sull'arte della guerra del generale Dupont, Cisorio, GliIstituti medi di Cremona nella storia dell'idea e della cultura nazionale, in Annali della Istruzione media, VIII, I (1932), pp. 56 ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] Attento lettore di poesia oltre che inglese, italiana e francese, ebbe modo di conoscere il Pascoli nell'estate del III, 1933; IV, 1936);da celebrazioni ufficiali di portata nazionale, come quella del 1924a Lucca che dette luogo al volume collettaneo ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] 1895 ottenne successivamente i diplomi per l'insegnamento del tedesco, del francese e dell'inglese. E gli anni fra il 1890 e il 1899 rivelò lo scherzo, in due articoli sulla Rassegna nazionale, siattirò naturalmente gli insulti del Lombroso e dei ...
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ANISIO (Anisi, Anicio), Giovanni Francesco (Giano)
Anna Buiatti
Nacque nel Napoletano, forse a Sarno, da famiglia di origine francese. La data di nascita, sulla quale manca l'accordo, si può collocare [...] Giovanni Cotta, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. 22-23 (1924), pp. 14, 15; V. Cian, La coscienza politica nazionale nel Rinascimento, in Scritti minori, II,Torino 1936, pp. 158, 169; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] il suo volgarizzamento, il Magliabechiano II. IV. 45 della Nazionale di Firenze, si legge (c. 184v): "Questo libro cognizione di causa, la fedeltà del volgarizzamento al testo originale francese. In seguito, invece, afferma che "molte sono le ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] gli studi, ma quando il Regno di Etruria divenne dipartimento francese, e con decreto dell'aprile 1808 furono soppresse le corporazioni sul Medioevo nel momento in cui il sentimento liberale nazionale si proponeva lo studio dei tempi oscuri con uno ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] stima e l'ammirazione del poeta francese. La sua profonda conoscenza della letteratura francese, messa a profitto anche dal Milano 1963, p. 279; C. Martini, G. B., in Bollettino bimestrale del sindacato nazionale scrittori, XX (1969), 5, pp. 43-49. ...
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CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] o raccolte poetiche che dettero una certa notorietà "nazionale" a questo modesto cenacolo letterario. Tuttavia l composte poco prima della morte, la traduzione (da una traduzione in francese) del poema L'alba del polacco Z. Krasiński, e quella di ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...