Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] soprattutto matapontina. A un confronto su scala nazionale entrambe le province (netta supremazia di Potenza con a capo Matteo Cristiano da Castelgrande. Il successivo dominio francese (1806-15) vide un disordine endemico, fomentato dal brigantaggio ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] subito dopo l’occupazione, ebbe termine solo nel 1789 quando l’Assemblea nazionale proclamò l’unione dell’isola alla Francia. Emerse però l’ostilità fra una tendenza francese giacobina e un partito geloso delle tradizioni isolane; Paoli chiese l ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] Dalmazia sino all'Ungheria. Profondamente inserito nella società francese del II Impero, le sue simpatie per Napoleone III senatore e cavaliere della Ss. Annunziata. Nel 1896 socio nazionale dei Lincei.
Opere
Pur continuando ad adempiere al suo ...
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Filosofo e filologo (Parigi 1801 - ivi 1881). Interruppe gli studî di medicina per dedicarsi all'insegnamento e approfondire la conoscenza delle lingue classiche e orientali. Partecipò alla vita politica [...] giornalismo. Dopo il 1871 fece parte dell'Assemblea nazionale e nel 1873 entrò all'Accademia, nonostante i voll., 1863-72, con supplementi nel 1878), alla traduzione in francese antico dell'Inferno dantesco (1879) e alla traduzione degli scritti ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] . Erano stati del resto sempre i Maurini ad avviare le raccolte di fonti nazionali, con il Recueil des historiens des Gaules et de la France.
Dopo la rivoluzione francese, non più risorta dopo la sua violenta dispersione la congregazione di St-Maur ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 4,7%) a 749.749 (2,5) e da 27 a 11 seggi. In lieve aumento la Destra nazionale, da 1.621.180 (MSI+PDIUM, nel 1970), (5,9%), a 1.951.011 (6,4%) critica archetipica nord-americana o della critica tematica francese.
Ma il settore della critica che appare ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] in avanti di lessico e sintassi altrove, e anche espressione di una esigenza di identità nazionalista nella lingua minacciata dal francese.
Le dinamiche dell’italiano sono ancora, all’inizio dell’Ottocento, fortemente condizionate dalla lingua ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tra quote così rilevanti di analfabeti e possesso della lingua nazionale. Nel 1963 Tullio De Mauro ha argomentato che, a morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno corretti ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] nell’antichità, il portoghese, l’inglese, il francese in epoca moderna e contemporanea). Molto probabilmente il commissioni in cui si divideva il consiglio di stato nella Cina nazionalista», propr. «cortile, corte» (1943 in «Rivista marittima»).
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] L: varietà colloquiali moderne di arabo) e di Haiti (H: francese; L: creolo). Il concetto di diglossia è stato poi esteso , N., Sistemi a contatto nell'area berlinese, in Dialetti e lingue nazionali (a cura di M.T. Romanello e I. Tempesta), Roma 1995 ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...