D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] non fu mai molestato, ma all'inizio delle ostilità con i Francesi si sentì in pericolo e si nascose nel convento della Minerva, liberali non sfuggiva poi che la sua conversione all'idea nazionale era stata troppo rapida per essere sincera, e non ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . Ignazio, del p., L. Bellecio, Torino 1842) e dal francese (Dell'arte di ben governare, di S. Binet, Modena 1839). del purismo linguistico.
In nome dell'idea di una lingua nazionale illustre insorsero la Biblioteca italiana e G. Gherardini, cui ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] personalmente interessato: a lui risale il finariziamento della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'origine delle idee (come risulta da .
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, né al ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] scolopio nei nuovi tempi al convegno di studio nazionale sulla formazione e le attività scolopiche svoltosi a La Pira, la sua adesione a orientamenti del cattolicesimo francese condannati dall’enciclica Humani generis (1950). Il 20 maggio ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] . Perciò giudicò opportuno proporre le sue riflessioni al popolo francese fin dal luglio 1789, in uno stile che voleva funeste extrêmité", e propone di creare, in seno all'Assemblea nazionale, due Camere, una formata da tutte le classi dei cittadini ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] la caduta del Ducato di Milano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come un segno della giustizia si integrano cronologicamente e che si trovano rispettivarnente nella Bibl. nazionale di Firenze, Conventi soppressi E. 3305 e nella Bibl. ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] il 1890, Firenze 1891; Uno scritto inedito del P. C., in La Rassegna nazionale, XIV (1892), pp. 3-18; N. M. G., Qattordici lettere del sac gesuiti); D, 7/3 (La questione romana all'Assemblea francese nell'ottobre 1849, forse autografo); B, 28, II, ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i residui sentimenti coriciliaristi si alleavano al sentimento nazionale.
Sarebbe comunque sbagliato pensa re che la che E. IV potesse fare per ammorbidire la posizione francese, che in seguito si sarebbe ulteriormente accentuata fino al concordato ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] di amicizia con insigni personaggi, in particolare della corte francese: egli non solo si fregiava del titolo di elemosiniere Mallot: copie manoscritte dei Discorsi sono conservate a Napoli (Biblioteca. nazionale, ms. I.E.56, cc. 19-31), a Milano ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] corte di Filippo IV; il viaggio fruttò al L. una rettoria nazionale all'Università di Salamanca. Dopo il rientro in patria, si Altieri, si pensò che il L. potesse accordarsi con il partito francese. "Se toccasse a lui reggere il mondo" - ebbe a dire ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...