FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] ; la creazione nel 1866 di una scuola archeologica italiana in Pompei, ispirata al modello di quella francese in Atene.
Non meno energica l'opera di rinnovamento al Museo nazionale, impostata dal F. fra il 1863 e il '65, attorno ad un programma di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] semestre del 1798, con i ripetuti rimaneggiamenti governativi e costituzionali attuati dagli inviati francesi, che il G. legò compiutamente il tema dell'indipendenza nazionale con quello di una necessaria riforma morale. Con una serie di opuscoli ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] palmarès, ricevette l’ambita Croix de guerre della Repubblica francese. Le medaglie furono accompagnate da rapidi avanzamenti di carriera dopoguerra, Parri si ritrovò al centro della vita nazionale, allorquando i partiti antifascisti lo invitarono a ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] . Il D. allora inclinò dapprima verso il partito francese, e poi finì con l'allinearsi a quello filoimperiale Roma, Biblioteca Casanatense, ms. 2675, ff. 310-320; Ibid., Bibl. nazionale, ms. Sessoriano 382: O. D'Elci, Vite de Cardinali (1701), ff ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] . Essi dovettero abbandonare tutti i possessi e gli appannaggi francesi, in cambio di concessioni sulle proprietà Farnese a Roma e di una dotazione di 500.000 franchi di rendita sui beni nazionali a Napoli. Il re arrivò nella capitale del Regno ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] dei Ss. Maurizio e Lazzaro e della Legion d'onore francese).
La sera del 12 marzo 1917, "informato che un nuovi, un governo di uomini forti che chiamino le sane energie nazionali a lavorare per il bene supremo della Patria": "Dopo quattro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] da un lato inibì alla nostra cultura la nascita di un’identità nazionale, dall’altro le consentì un’egemonia europea.
Esemplare è una pagina , come attestano le sue ultime conferenze sul naturalismo francese e sul darwinismo, a una scienza e a ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] : così il 7 maggio, in antagonismo con la Società nazionale del La Farina, il B. istituì la Cassa di , 25, 28 e ss., 41, 60, 61, 78, 79; C. Maraldi, Documenti francesi sulla caduta del Regno meridionale, a cura di A. Omodeo, Napoli 1935, pp:174, 180 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] G. Washington ma ricordava il terrore della Rivoluzione francese e il nome di J.-P. Marat "belva Bari 1979, pp. 28-49; In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] vivamente colpito.
Tornato l'A. a Parigi, la corte francese manifestò al duca di Parma il proprio compiacimento per l'esito Segreto Vaticano e degli Archivi di Sirnancas; nella Biblioteca nazionale di Madrid si trova manoscritta un'opera di M. ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...